Paola Ferrari racconta del drammatico momento che ha vissuto
Paola Ferrari racconta del drammatico momento che ha vissuto. Paola Ferrari è una nota giornalista sportiva che si è lentamente fatta strada nel mondo del giornalismo sportivo con tanto sudore e fatica
Infatti è diventata, negli anni a cavallo tra il ’90 e il 2000 la conduttrice di alcuni dei programmi dedicati al calcio più importanti della Rai come La Domenica Sportiva e 90º minuto.
Sopravvivere in un ambiente a prevalenza maschile non è certo stato semplice. E per entrare nel mondo televisivo la Ferrari ha fatto tutta la gavetta. Ha iniziato a lavorare prima come centralinista nel programma Portobello.
D’altronde quando fece il suo debutto in tv Paola era giovanissima, aveva appena 17 anni, ma già prima aveva imparato a cavarsela da sola. Infatti la sua vita non è stata tutta rosa e fiori, Paola Ferari è venuta su dalle ceneri.
In una recente intervista per il Giornale, arrivata ormai alla soglia dei 60 anni con ancora un posto in tv. La Ferrari ha ripercorso la sua giovinezza e la sua carriera, rivelando alcuni momenti difficili che ha dovuto affrontare e parlando del suo passato.
Una donna determinata
Paola Ferrari ha cominciato a darsi da fare sin da quando era una ragazzina e ben presto se ne è andata da casa dei genitori per cercare la propria indipendenza. Trovandosi per la prima volta da sola ha dovuto affrontare non poche difficoltà
“Me ne sono andata via da casa ragazzina e per mantenermi ho iniziato a lavorare. Vivere da sola non era facile: non so quante volte mi avranno staccato la luce e il telefono. Così ho prestato il viso a una casa molto famosa di cosmetici.
Mamma e papà non si occupavano molto di me e tante volte ho rischiato di cadere in strade sbagliate. A salvarmi sono stati il mio carattere e una buona stella”. Insomma una Paola Ferari inedita quella che si racconta al Il Giornale
Una volta raggiunto il successo come giornalista però, le cose non sono state di certo più facili. Erano altri tempi, per Paola è stato molto difficile farsi prendere sul serio in un mondo prettamente dominato da figure maschili
E per questo, da giornalista, ha sempre messo dei paletti nelle relazioni sul lavoro
“Era impensabile avere love story con i calciatori; avrei perso tutta la mia credibilità di giornalista che stavo costruendo a fatica. Non era facile sopportare i sorrisi ironici di chi al campo ti vedeva come un’ochetta in cerca di gloria”. Fonte GoogleNews
