Paolo Colucci, 43 anni, contro un palazzo con la sua auto. E’ morto sul colpo
Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi fra le cause dell'incidente di Cavezzo, in provincia di Modena, che ieri ha portato ala decesso del 43enne
Paolo Colucci, 43 anni, contro un palazzo con la sua auto. E’ morto sul colpo. Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi fra le cause dell’incidente di Cavezzo, in provincia di Modena, che ieri ha portato ala decesso del 43enne.
La tragica vicenda di Paolo Colucci, un uomo di 43 anni, ha scosso profondamente la comunità di Cavezzo, un piccolo comune della provincia di Modena noto per la sua coesione sociale e il forte senso di comunità.
Colucci si è schiantato con la sua Lancia Ypsilon contro un muro in piazza Don Zucchi ad altissima velocità, perdendo la vita sul colpo.
L’incidente è avvenuto intorno alle 14:30 di ieri, dopo che l’auto aveva percorso circa 400 metri a velocità elevata partendo dall’ufficio postale, situato nel cuore del paese.
I soccorsi
Nonostante l’intervento tempestivo di ambulanza, automedica e vigili del fuoco, i traumi riportati erano troppo gravi per salvargli la vita.
Le autorità stanno indagando sull’incidente, con l’ipotesi più probabile che un malore abbia causato la perdita di controllo del veicolo, escludendo il suicidio, come confermato dalle prime analisi e testimonianze raccolte.
Paolo era una persona stimata, pacifica e dedita al lavoro nel settore biomedicale, dove aveva contribuito con passione allo sviluppo di tecnologie per la salute; inoltre, era impegnato nell’aiuto a bambini e ragazzi fragili attraverso associazioni locali, dimostrando un grande cuore e un forte impegno sociale.
Il sindaco e la famiglia hanno espresso il loro cordoglio, sottolineando la tragedia che ha lasciato un segno indelebile nella comunità, invitando tutti a unirsi nel ricordo e nel sostegno reciproco.
I testimoni presenti hanno descritto lo schianto come un evento terribile, che ha lasciato tutti senza parole, evidenziando la rapidità e la violenza dell’impatto.
Questa storia toccante ci ricorda l’importanza della solidarietà e della vicinanza nei momenti più difficili, spronandoci a essere più uniti e resilienti di fronte alle avversità, valori che rappresentano la vera forza della comunità di Cavezzo.