Papà 50enne per salvare il figlio si tuffa nel lago e non riemerge

L'uomo era in barca e si è tuffato nel lago di Como vedendo il figlio in difficoltà. Il ragazzino, 12 anni, è stato poi salvato da un'altra barca. Le ricerche del corpo tra Dongo e Gravedona

Redazione
Papà 50enne per salvare il figlio si tuffa nel lago e non riemerge

Papà 50enne per salvare il figlio si tuffa nel lago e non riemerge. L’uomo era in barca e si è tuffato nel lago di Como vedendo il figlio in difficoltà. Il ragazzino, 12 anni, è stato poi salvato da un’altra barca. Le ricerche del corpo tra Dongo e Gravedona.

Un altro tuffo in acqua nei laghi della Lombardia ha avuto un esito tragico, questa volta nel lago di Como. Un uomo di 50 anni, probabilmente un turista in vacanza nella zona, è scomparso nel nulla mentre cercava di salvare suo figlio.

Un uomo di 50 anni scompare nel lago di Como mentre cerca di salvare suo figlio

Un uomo di 50 anni è scomparso nel lago di Como mentre cercava di salvare suo figlio. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si sarebbe tuffato da una barca per soccorrere il figlio di 12 anni, in evidente difficoltà.

Purtroppo, non è riuscito a fare ritorno in superficie. L’allarme è stato lanciato e i soccorsi si sono immediatamente mobilitati. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco e un elicottero Drago decollato da Malpensa, impegnati nella ricerca del turista disperso.

Questo tragico incidente mette in evidenza la pericolosità dei laghi lombardi e l’importanza di prestare attenzione durante le attività acquatiche.

I soccorsi si mobilitano immediatamente per cercare il turista disperso

I soccorsi si sono immediatamente mobilitati per cercare il turista disperso nel lago di Como. Dopo l’allarme lanciato intorno alle ore 14 di oggi, i sommozzatori dei vigili del fuoco e l’elicottero Drago decollato da Malpensa sono intervenuti sul posto per avviare le ricerche.

Il turista, un uomo di 50 anni, si era tuffato dalla barca per salvare suo figlio di 12 anni in difficoltà. Fortunatamente, il ragazzo è stato recuperato dai passeggeri di un’altra imbarcazione che hanno subito chiamato il 112.

Al momento, i soccorritori continuano a cercare il turista disperso nella speranza di poterlo ritrovare sano e salvo.

Una serie di incidenti mortali mette in luce la pericolosità dei laghi lombardi

Una serie di incidenti mortali mette in luce la pericolosità dei laghi lombardi. Negli ultimi giorni, i laghi della Lombardia sono stati teatro di tragici eventi che hanno sottolineato i rischi legati alle acque lacustri.

Dopo la recente scomparsa di un uomo nel lago di Como, mentre cercava di salvare suo figlio, si è aggiunto il caso del giovane studente inglese annegato davanti agli occhi della sua fidanzata.

Questi incidenti pongono l’attenzione sulla necessità di prestare la massima cautela durante le attività in acqua e richiamano all’importanza di rispettare le norme di sicurezza, soprattutto quando si tratta di nuotare o navigare nei laghi della regione lombarda.

La tragedia nel lago di Como solleva interrogativi sulla sicurezza delle acque e richiama l’attenzione sulle precauzioni da prendere durante le attività ricreative.

La serie di incidenti mortali nei laghi lombardi è un promemoria che la bellezza naturale può nascondere insidie imprevedibili. Come possiamo garantire la protezione di coloro che si avventurano nelle loro acque?

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