Papa Leone XIV: “La famiglia è fondata sull’unione tra uomo e donna”
Su questo argomento Papa Prevost diverge dalle aperture fatte dal suo predecessore

Papa Leone XIV: “La famiglia è fondata sull’unione tra uomo e donna”. Su questo argomento Papa Prevost diverge dalle aperture fatte dal suo predecessore.
Una dichiarazione sintetica ma esplicativa che evidenzia la visione di Papa Leone XIV sulla famiglia, escludendo le coppie omosessuali.
Durante il suo discorso al corpo diplomatico, il Papa ha enfatizzato la necessità di investire sulla “famiglia, basata su un’unione stabile tra uomo e donna, nucleo fondamentale e precedente a ogni società civile”.
Ha proseguito affermando che è responsabilità di tutti promuovere ambiti in cui sia garantita la dignità di ogni individuo, con particolare riguardo ai più vulnerabili e indifesi, dal nascituro all’anziano, dal malato al disoccupato, sia essi cittadini che immigrati.
Mentre su alcune tematiche, come l’ecologia e la cura dell’ambiente, le posizioni di Papa Prevost rispecchiano quelle del suo predecessore, su altre le loro opinioni divergono.
Leone XIV ha ribadito la sua idea di famiglia durante l’incontro con il corpo diplomatico
In contrasto con Papa Bergoglio, che nel 2013 attirò l’attenzione mondiale con la domanda “Chi sono io per giudicare?”, Leone XIV ha ribadito la sua idea di famiglia durante l’incontro con il corpo diplomatico.
Questo orientamento non sorprende data la sua storica posizione: già nel 2012 Prevost aveva espresso preoccupazione riguardo all’influenza dei media occidentali, accusati di promuovere “pratiche in contrasto con il Vangelo”, citando lo “stile di vita omosessuale” e le “famiglie alternative composte da partner dello stesso sesso con figli adottivi”.
Il plauso dell’associazione Pro Vita e Famiglia
Inoltre, si era opposto in Perù a un progetto educativo sul genere nelle scuole pubbliche. L’associazione Pro Vita e Famiglia ha accolto con favore le “parole decise e chiare” di Papa Leone XIV a sostegno della famiglia, dei nascituri, e delle persone anziane e fragili, rivolte al Corpo Diplomatico.
Secondo l’associazione, il Papa ricorda che una società civile stabile è possibile solo salvaguardando la famiglia come “unione stabile tra uomo e donna” e proteggendo la dignità dei più deboli, come i nascituri, spesso ridotti a “grumi di cellule” dall’ideologia abortista, e gli anziani e malati visti come scarti da una società incline all’eutanasia o al suicidio assistito.
Le dichiarazioni del Papa incoraggiano l’associazione a proseguire nel sostegno per chi non ha voce, come nascituri, anziani e malati, e per tutte le famiglie, fondamento di qualsiasi società.