Papa Leone XIV: non sempre la democrazia è la soluzione perfetta
A proposito del processo sinodale della Chiesa, il Papa dice che: "Non si tratta di cercare di trasformare la Chiesa in una sorta di governo democratico..."
Papa Leone XIV: non sempre la democrazia è la soluzione perfetta. A proposito del processo sinodale della Chiesa, il Papa dice che: “Non si tratta di cercare di trasformare la Chiesa in una sorta di governo democratico…”.
In questa intervista illuminante pubblicata da El Comercio e Crux, Papa Leone XIV riflette profondamente sul processo sinodale della Chiesa e sulle sfide sociali ed economiche globali.
Egli ci ricorda con forza che la Chiesa non deve trasformarsi in un governo democratico, perché la democrazia nel mondo odierno non è una soluzione perfetta.
Piuttosto, il vero obiettivo è rispettare e comprendere la vita della Chiesa per quello che è, lavorando insieme con unità e cooperazione.
Il divario sempre più ampio fra redditi
Il Papa denuncia con passione il divario sempre più ampio tra i redditi della classe operaia e quelli dei più ricchi, sottolineando un dato scioccante: gli amministratori delegati oggi guadagnano fino a seicento volte di più dei lavoratori medi, mentre sessant’anni fa questa differenza era molto più contenuta.
Cita anche la notizia che Elon Musk sta per diventare il primo triliardario al mondo, chiedendosi cosa significhi davvero questo in termini di valori umani e sociali. Se il valore esclusivo oggi è solo il denaro, allora siamo di fronte a una crisi profonda.
Attraverso queste parole, Papa Leone XIV ci invita a riflettere sul vero significato di comunità, giustizia e condivisione, spingendoci a costruire un mondo più equo e solidale.
Il suo messaggio è un richiamo vibrante a unire le forze, a guardare oltre le disparità e a vivere con autenticità e responsabilità. Questo libro, “León XIV: ciudadano del mundo, misionero del siglo XXI”, che sarà pubblicato da Penguin Perú, promette di ispirare e motivare tutti noi a essere agenti di cambiamento positivo.
Papa Leone XIV ci sprona, dunque, a unire fede e impegno sociale, lavorando insieme per trasformare le sfide del nostro tempo in opportunità di crescita e giustizia per tutti.
È un invito a essere protagonisti di un futuro migliore, con entusiasmo e coraggio, perché solo così possiamo costruire una Chiesa viva e un mondo più umano.
