Papà uccide tre figli di 2, 3 e 5 anni annegandoli

Redazione
Papà uccide tre figli di 2, 3 e 5 anni annegandoli

Papà uccide tre figli di 2, 3 e 5 anni annegandoli. Dopo un felice fine settimana insieme a loro, ha ucciso i suoi tre figli di 2, 3 e 5 anni in casa sua, probabilmente annegandoli nella vasca.

Poi, il papà, si è messo in auto e si è dato alla fuga. Si è schiantato a forte velocità mentre la polizia lo inseguiva. E’ rimasto ferito; ma non è in pericolo di vita. La terribile tragedia è avvenuta a Round Lake Beach, in Usa.

Ed è stata scoperta con orrore dalla mamma dei piccoli ed ex moglie dell’uomo che era andata a casa a prendere i figli visto che condividevano l’affido congiunto dei bimbi dopo la separazione.

Appena giunta nella casa del papà, nello Stato dell’Illinois, la donna si è trovata davanti a una scena agghiacciante con i tre piccoli Bryant Karels di 5 anni, Gideon Karels di 2 e Cassidy Karels di 3 anni esanimi e senza vita nella loro cameretta.

La cacia al papà assassino

Inutili si sono rivelati  i soccorsi medici allertati dalla donna che ha solo potuto constatare il decesso dei bimbi. Contestualmente è partita la caccia all’ex marito, il papà dei bimbi, da parte della polizia, allertata dalla stessa donna.

Jason E. Karels, 35 anni, è stato individuato poco dopo dalla  polizia di stato dell’Illinois che ha tentato di fermare il veicolo su cui viaggiava da solo. L’uomo però si è dato alla fuga costringendo gli agenti a un inseguimento ad alta velocità. Si è schiantato infine contro gli alberi dopo essere uscito di strada sull’Interstate 80.

Karels ha dovuto essere estratto dal veicolo dai vigili del fuoco e condotto in ospedale dove però ieri è stato dimesso e portato in carcere. Davanti agli agenti l’uomo ha subito ammesso di aver ucciso i suoi tre figli, spiegando di aver tentato più volte il suicidio.

Il movente sarebbe da ricercare proprio nella fine del matrimonio con la ex. Il capo della polizia di Round Lake Beach ha dichiarato che gli agenti hanno risposto a una chiamata di emergenza lunedì  alle 13:40 quando la mamma dei bimbi ha fatto la terribile scoperta.

La donna era andata a prendere i suoi tre figli che erano con il papà per il fine settimana. L’uomo era scomparso ed è partita una ricerca della vettura conclusa con l’inseguimento e l’incidente.

Il 35enne avrebbe tentato il suicidio più volte prima del suo arresto, anche sulla scena del crimine nella sua residenza, dove gli investigatori hanno trovato una “quantità significativa” di sangue che non apparteneva ai suoi figli.

Le autopsie preliminari sui tre corpicini hanno stabilito che i tre fratellini sono morti per annegamento e nessun’altra ferita era evidente; ma si attendono ora i risultati degli esami tossicologici per capire se li abbia prima storditi.

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