Parma: 29enne si impicca in carcere

Un altro tragico caso di suicidio si è verificato nel carcere di Parma

Redazione
Parma: 29enne si impicca in carcere

Parma: 29enne si impicca in carcere. Un altro tragico caso di suicidio si è verificato nel carcere di Parma, dove un giovane nordafricano di 29 anni, con problemi di tossicodipendenza, è stato trovato impiccato in cella.

Questo episodio ha sollevato l’allarme del garante regionale dei detenuti, Roberto Cavalieri, che ha evidenziato come l’incidenza di suicidi in carcere sia venti volte più alta rispetto alla media nazionale, definendo la situazione una vera e propria epidemia.

Un altro tragico caso di suicidio nel carcere di Parma

Nuovo suicidio all’interno dell’istituto penitenziario di Parma: un giovane di 29 anni, originario del Nord Africa ma naturalizzato italiano, si è tolto la vita impiccandosi nella sua cella.

Il ragazzo, che era detenuto dal dicembre scorso, si trovava in isolamento disciplinare dal 10 marzo. Questo tragico episodio si aggiunge ad una serie di morti sospette che hanno colpito il carcere di Parma negli ultimi mesi.

Il garante regionale dei detenuti, Roberto Cavalieri, ha espresso grande preoccupazione definendo la situazione come una vera e propria epidemia.

Con oltre 15 casi ogni 10mila persone, l’incidenza di suicidi in carcere è 20 volte più alta rispetto alla media nazionale. È necessario affrontare urgentemente questo problema delle morti in carcere che rappresenta una vera emergenza.

L’allarme del garante regionale dei detenuti

Il garante regionale dei detenuti, Roberto Cavalieri, ha sollevato l’allarme riguardo alla crescente frequenza di suicidi all’interno dei carcere italiani, definendo la situazione una vera e propria epidemia.

Secondo Cavalieri, con oltre 15 casi ogni 10mila persone, l’incidenza di suicidi in carcere è 20 volte più alta rispetto alla media nazionale. Fin dall’inizio dell’anno sono stati registrati più di 20 casi di suicidio in carcere, un numero allarmante che richiede un’azione urgente.

Cavalieri sottolinea che il problema non può essere sottovalutato, in quanto rappresenta un’emergenza che richiede interventi mirati per prevenire ulteriori tragedie. (Nella foto di repertorio il carcere di Parma)

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