Paura per Luca Toni, aggredito in casa con pistole. Le sue condizioni

Redazione
Paura per Luca Toni, aggredito in casa con pistole. Le sue condizioni

Paura per Luca Toni, aggredito in casa con pistole. Le sue condizioni. Brutta disavventura per Luca Toni e famiglia nella sua abitazione di Montale. Una frazione di Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena.

Il campione del mondo con l’Italia di Marcello Lippi, infatti, ha subito una rapina in piena regola nella sua villa nella serata di giovedì.

L’ex attaccante di Juventus, Palermo, Fiorentina, Bayern Monaco è aggredito dai malviventi mentre era in casa con i figli. E questo ha provocato attimi di terrore al 43enne di Pavullo nel Frignano.

La ricostruzione

I ladri con pistole in pugno e maschere per coprire il volto gli hanno ordinato di consegnare tutti gli oggetti di valore presenti nell’abitazione.

Dalle prime ricostruzioni si è evinto come i malviventi conoscessero bene le abitudini e i movimenti della famiglia Toni. Leggi qui

I ladri in questione si sono mossi di notte, con una sicurezza sfrontata e pare fossero in quattro con un quinto che attendeva fuori dalla villa in macchina con il motore acceso pronto poi per la successiva fuga.

Fortunatamente i figli di Toni non sono coinvolti in questa assurda vicenda.

Secondo le indiscrezioni l’autovettura sulla quale si sono allontanati sembrerebbe essere un’Audi anche se non è stato possibile prendere i dati della targa.

Nella giornata di venerdì 23 ottobre gli esperti della scientifica hanno fatto tutti rilevamenti del caso in cerca di impronte o resti di Dna che potrebbero aiutare ad identificare i malviventi.

Nel modenese è da ben sei mesi che una o più bande di ladri si “diverte” a far saltare in aria bancomat degli istituti di credito e ci si chiede se si tratti delle stesse persone.

Lo sfogo social

Toni ha utilizzato i social network per informare i suoi follower e non solo di questo spiacevole accaduto: “La cosa che conta di più è che la mia famiglia sta bene, non ci hanno fatto del male pur avendo subito tutti un bel trauma e un forte spavento.”

“Dispiace anche il fatto che i malviventi mi abbiano portato via beni preziosi ma sopratutto affettivi. A seguito della rapina sono intervenute le forze dell ordine”

“Probabilmente chiamate dai vicini insospettiti da una macchina in movimento nella mia via; la vigilanza non si è accorta di nulla. Chiedo rispetto e privacy per me e la mia famiglia in questo momento”. Fonte IlGiornale

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