Pavia: clochard di 60 anni morto intossicato
Pavia: clochard di 60 anni morto intossicato. Un uomo di sessant’anni è morto nella giornata di oggi, venerdì 21 aprile, dopo un incendio che è scoppiato in una zona periferica di Pavia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme.
Purtroppo però per l’uomo non c’è nulla da fare: i medici e i paramedici del 118 non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso. Sono ancora poche le informazioni che circolano circa questa terribile vicenda.
Quello che è certo è che l’incendio è scoppiato vicino al fiume Ticino
Il sessantenne viveva in quella zona in una casa-riparo in legno. La vittima è, infatti, un clochard. A provocare il rogo sembrerebbe essere stato il malfunzionamento di una stufetta elettrica. L’uomo sarebbe morto, probabilmente, per le esalazioni di monossido di carbonio.
Il cadavere è stato sottoposto a un’autopsia
Il guasto alla stufa ha poi causato l’incendio. In pochi minuti, tutta la struttura è andata in fiamme. Sono stati allertati i vigili del fuoco che hanno domato il rogo. All’interno c’era il corpo del sessantenne. I medici e i paramedici hanno provato a rianimarlo, ma era ormai troppo tardi. Il cadavere è stato portato all’istituto di medicina legale dell’università di Pavia dove è stato sottoposto a un’autopsia.
Nel frattempo gli agenti della polizia hanno svolto tutti i rilievi del caso per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda. Non ci sarebbero però elementi tali da far credere che ci siano coinvolte terze persone. Nei prossimi giorni si potrà avere sicuramente un quadro più preciso.