Pavia: prof investe e uccide maestro 46enne
Pavia: prof investe e uccide maestro 46enne. Lei: “Non me ne sono accorta”. Un ciclista di 46 anni, Daniele Marchi, è morto questa mattina dopo essere stato investito da un’auto. La tragedia alle 7.30 nella zona delle scuole.
La donna dopo l’impatto ha parcheggiato normalmente ed è andata in classe: sono stati i suoi allievi ad avvisarla della presenza dei vigili. La vettura è stata rintracciata in un parcheggio a meno di 500 metri di distanza dal luogo dell’incidente e ora l’automobilista sarà interrogata.
Daniele Marchi stava andando a lavorare in classe con i suoi piccoli alunni, quando è investito da un’auto lunedì mattina a Pavia, mentre stava raggiungendo la scuola in sella alla sua mountain bike blu.
L’incidente davanti al comando della polizia locale
In Lungoticino, a pochi metri dal comando di polizia locale, è stato urtato da un’auto con al volante una donna. Una prof del vicino istituto Bordoni, che dopo l’impatto si è allontanata. Sostiene di non essersi accorta di nulla.
L’incidente è accaduto intorno alle 7.40 in viale Resistenza. La dinamica deve ancora essere chiarita con esattezza, ma sembra che sia l’auto, una Renault Captur, che il ciclista stessero procedendo nella stessa direzione di marcia, verso porta Garibaldi, e che l’impatto sia avvenuto all’imbocco di piazzale Europa.
Sul posto dell’incidente stradale sono intervenuti i soccorsi sanitari inviati dalla centrale operativa di Areu. Il giovane maestro è stato trovato già privo di conoscenza, rianimato sul posto e stabilizzato e poi lo hanno trasportato in ospedale al San Matteo in condizioni gravissime.
Muore in ospedale
Purtroppo a nulla è valsa la corsa in ospedale: dopo poco il suo cuore ha cessato di battere. Intanto la professoressa al volante della Captur aveva parcheggiato regolarmente, a poche centinaia di metri, ed era entrata in classe per fare lezione, all’istituto superiore Bordoni di Pavia.
La sua auto era parcheggiata proprio sotto le finestre dell’aula in cui stava tenendo lezione. Sono stati gli studenti che, sentendo rumori, si sono affacciati e hanno visto alcuni agenti attorno all’auto della prof.
La donna è scesa a chiedere spiegazioni, ed è rimasta sbigottita e incredula: “Non mi sono accorta di aver colpito quel ragazzo in bicicletta, e ho proseguito fino al parcheggio normalmente”, avrebbe riferito ai vigili. Ora dovrà rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso.
