Pedofilia nella Chiesa: 69 casi e 115 vittime nel 2023-2024
E' quanto ha comunicato la CEI (Conferenza Episcopale Italiana). Il profilo delle presunte vittime mostra una prevalenza di maschi e una distribuzione di età che varia nel tempo

Pedofilia nella Chiesa: 69 casi e 115 vittime nel 2023-2024. E’ quanto ha comunicato la CEI (Conferenza Episcopale Italiana). Il profilo delle presunte vittime mostra una prevalenza di maschi e una distribuzione di età che varia nel tempo.
La terza rilevazione della Chiesa italiana (2023-2024) analizza le attività dei Servizi Regionali, diocesani/interdiocesani e dei Centri di ascolto per la tutela di minori e adulti vulnerabili.
Sono stati identificati 67 presunti autori di abusi, prevalentemente chierici maschi, con un aumento dell’età media da 43 a 50 anni rispetto al periodo precedente.
Le presunte vittime
Le presunte vittime sono 115, principalmente maschi tra i 10 e i 14 anni. Tra i laici coinvolti come presunti autori figurano catechisti, volontari, collaboratori e insegnanti di religione.
Il monitoraggio delle segnalazioni evidenzia una maggiore conoscenza dei passaggi successivi in ambito canonico rispetto agli anni precedenti.
Le vittime ricevono aggiornamenti sul caso, incontri con l’Ordinario e accompagnamento psicoterapeutico, in crescita è anche il supporto spirituale.
Gli accompagnamenti destinati agli autori si concentrano principalmente su supporto psicoterapeutico, indirizzamento verso comunità specializzate e colloqui con sacerdoti o Vescovi.
Complessivamente, la rilevazione mostra un impegno crescente nella gestione e nel supporto delle vittime e dei presunti autori all’interno della Chiesa italiana.