Pensioni, beffa nella manovra finanziaria, ecco cosa si prevede

Redazione
Pensioni, beffa nella manovra finanziaria, ecco cosa si prevede

Pensioni, beffa nella manovra finanziaria, ecco cosa si prevede. “Si profila l’ennesima beffa per i pensionati italiani con il prolungamento del blocco della rivalutazione degli assegni”. A denunciarlo è lo Spi-Cgil dopo aver visionato la bozza della prossima legge di bilancio.

“Si fa riferimento nello specifico – continua – all’articolo 61 che prevede lo slittamento al 2023 del sistema di rivalutazione in vigore prima dei molteplici blocchi messi ripetutamente in atto dal 2011.

Tale meccanismo doveva essere ripristinato dal 1° gennaio 2022 e avrebbe garantito un maggiore recupero del potere d’acquisto delle pensioni, fortemente eroso negli ultimi dieci anni”.

“Ancora una volta – conclude lo Spi-Cgil – si sceglie quindi di mettere le mani nelle tasche di una categoria che ha già dovuto pagare pesantemente le scelte politiche ed economiche dei vari governi che si sono succeduti.

È un errore e una profonda ingiustizia, resa ancora più insopportabile perché fatta di nascosto e senza passare da alcun confronto con i Sindacati che rappresentano milioni di pensionati”.

Aumento stipendio per medici e infermieri nella Legge di Bilancio 2021

La Legge di Bilancio 2021 interviene sulla Sanità aumentando anche gli stipendi di medici e infermieri che in questi mesi sono stati in prima linea nella lotta al COVID-19.

In queste ore stanno circolando diverse anticipazioni riguardo all’ultima bozza della Legge di Bilancio 2021, una manovra da circa 38 miliardi di euro che va ad intervenire su diversi aspetti legati alla Sanità.

Perché il prossimo anno ci sarà ancora la pandemia da combattere; con la speranza che nel frattempo intervengano le case farmaceutiche a fornire un vaccino efficace.

Tra le novità della Legge di Bilancio 2021, c’è – come già anticipato – l’aumento di stipendio per medici e infermieri: per i primi viene incrementata l’indennità per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, mentre per i secondi viene prevista un’indennità di specificità infermieristica.

Aumento stipendio medici nella Legge di Bilancio 2021

Nel dettaglio, si legge che, “per valorizzare il servizio della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria presso le strutture del Servizio sanitario nazionale”; a decorrere dal 1° gennaio prossimo tutti gli importi lordi sono aumentati del 27%.

Un incremento del 27% che costerà circa 500 milioni di euro; per la copertura si “provvede a valere sul livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato a decorrere dall’anno 2021”.

Aumento stipendio infermieri nella Legge di Bilancio 2021

Inoltre, ci sono disposizioni in materia di retribuzione degli infermieri del Servizio sanitario nazionale.

Nel dettaglio, la Legge di Bilancio 2021 riconosce agli infermieri un’indennità di specificità infermieristica; per la quale sono stanziati 335 milioni di euro; da riconoscere agli infermieri con decorrenza dal 1° gennaio 2021.

Nel dettaglio, questi 335 milioni saranno utilizzati per la contrattazione collettiva nazionale; serviranno, quindi, ai fini del rinnovo del contratto, con il quale dovrà essere riconosciuta un’indennità apposita che tenga conto della specificità della professione infermieristica.

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