Pensioni minime bloccate nel 2025: aumenti inferiori al 2% cosa rischiano gli over 65 e come ottenere i bonus nascosti da richiedere

Gli assegni più bassi crescono meno dell’inflazione: spesa alimentare a +7%, bollette a +10%, ma i bonus sociali possono coprire fino al 20% delle uscite.

Redazione
Pensioni minime bloccate nel 2025: aumenti inferiori al 2% cosa rischiano gli over 65 e come ottenere i bonus nascosti da richiedere

Il 2025 porta un lieve incremento delle pensioni minime: meno del 2% di rivalutazione. Una crescita che appare simbolica se confrontata con l’aumento del costo della vita, cresciuto mediamente del 5% negli ultimi 12 mesi.
Il divario tra pensioni e inflazione diventa quindi il tema centrale per milioni di over 65 che vivono con l’assegno minimo.

Rivalutazione e inflazione: un confronto impari

La rivalutazione delle pensioni dovrebbe compensare l’aumento dei prezzi, ma negli ultimi tre anni ha sempre recuperato meno della metà rispetto all’inflazione reale.

I settori più critici sono quelli dei beni di prima necessità:

  • Alimentari: +7% in un anno, con picchi su pane, pasta e verdura fresca.

  • Energia e bollette: +10% tra luce e gas.

  • Affitti e servizi domestici: +4%.

Con un adeguamento sotto il 2%, gli assegni minimi perdono potere d’acquisto mese dopo mese.

I bonus sociali coprono fino al 20% delle spese

Le misure di sostegno possono compensare parte della perdita:

  • Il bonus energia riduce le bollette di circa il 10%.

  • La carta acquisti può valere l’8% del reddito minimo.

  • I contributi locali (affitti, buoni spesa) incidono per un ulteriore 2–3%.

Mesi insieme, questi strumenti forniscono una copertura pari a circa un quinto delle spese annuali di chi vive con pensione minima.

Tabella di confronto (in percentuale)

Voce Aumento 2025 Rivalutazione pensioni Copertura bonus
Spesa alimentare +7% <2%
Bollette luce e gas +10% <2% -10%
Affitti e servizi +4% <2% -2/3%
Supporto complessivo <2% Fino al -20%

Un futuro incerto senza riforme strutturali

La fotografia del 2025 conferma che la rivalutazione automatica delle pensioni non basta a garantire stabilità agli assegni più bassi.
Gli esperti chiedono da tempo misure straordinarie mirate agli over 65 con redditi minimi, per evitare il rischio di nuove fasce di povertà.

Fino a quando questo non avverrà, la differenza continuerà a essere coperta solo da bonus temporanei e da iniziative locali, con un sistema che resta frammentato e complesso da navigare per i pensionati.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR