Pescara: 15enne trovato morto ammazzato con un coltello da sub

Forse è stato l'epilogo di un alite scoppiata tra coetanei nell'ambito dello spaccio di droga. Il corpo del 15enne è statto trovato nel parco Robert Boden Powell

Redazione
Pescara: 15enne trovato morto ammazzato con un coltello da sub
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Pescara: 15enne trovato morto ammazzato con un coltello da sub. Forse è stato l’epilogo di un alite scoppiata tra coetanei nell’ambito dello spaccio di droga. Il corpo del 15enne è stato trovato nel parco Robert Boden Powell.

Un giovane di 15 anni è stato trovato senza vita a Pescara. Le forze dell’ordine sono state allertate a seguito di una violenta disputa tra adolescenti nel parco Baden Powell, che ha portato all’assassinio del ragazzo.

Sul cadavere, gli investigatori hanno riscontrato numerose ferite da arma da taglio. Le indagini sono state immediate e coordinate dalla Polizia di Pescara, con il Capo della Procura, Giuseppe Bellelli, che si è personalmente recato sul luogo dello spietato omicidio.

Il cadavere del giovane di 15 anni è stato trovato tra la vegetazione, poco distante da un sottopassaggio nei pressi del parco, un luogo frequentato dai giovani del luogo. Non sono stati trovati documenti addosso alla vittima.

Presente anche il Procuratore Presso il Tribunale dei Minori di L’Aquila, David Mancini, che ha confermato la natura omicida del fatto. Accanto a loro, un’altra magistrata del tribunale dei minori ha preso parte alle indagini.

La segnalazione

È stato un passante a segnalare la triste scoperta ieri sera, intorno alle 21. La vittima, un giovane di soli 15 anni, giaceva senza vita tra le sterpaglie. Nonostante gli sforzi dei soccorritori del 118 nel tentativo di rianimarlo, il verdetto non è stato positivo.

La causa del suo decesso sembra essere stata un colpo inferto con un coltello da sub. Secondo le indagini in corso, la teoria più plausibile è che si tratti di una lite tra giovani spacciatori.

Questi ragazzini si radunano regolarmente ogni sera nella parte retrostante del parco Robert Baden Powell per vendere soprattutto hashish. Tra supposizioni, è emersa anche l’ipotesi di una lotta per motivi legati al traffico di droga, un violento “regolamento di conti”.

Le indagini sono solo agli inizi e solo ulteriori approfondimenti e accertamenti permetteranno di delineare con precisione la dinamica degli avvenimenti.

Al momento, gli investigatori stanno cercando di identificare la vittima, il ragazzo di 15 anni che non aveva documenti con sé al momento dell’aggressione. Le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona potrebbero fornire un contributo significativo nella risoluzione di questo caso intricato.

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