Pescherecci: vescovo Mazara Vallo, 18 vite non hanno prezzo

Redazione
Pescherecci: vescovo Mazara Vallo, 18 vite non hanno prezzo

Pescherecci: vescovo Mazara Vallo, 18 vite non hanno prezzo. Da un lato l’appello al governo a far presto, dall’altro vicinanza solidale alle famiglie.

Così ieri sera il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero alla veglia di preghiera per i 18 marittimi che si trovano rinchiusi nella prigione di El Kuefia da più di 50 giorni.

“Non si può perdere di vista che 18 vite umane non hanno prezzo – ha detto Mogavero – qualunque soluzione, anche basata su un onorevole compromesso, deve essere ricercata, bruciando i tempi, divenuti ormai troppo lunghi e gravosi per tutti: per i prigionieri e per chi ne attende la desiderata liberazione”.

Nella parrocchia San Lorenzo di Mazara piena di familiari e fedeli, Mogavero ha detto che il solo sforzo del governo “non basta”.

Ai familiari «”e sole parole di conforto non bastano e la stessa vicinanza dimostrata a loro in più modi e in più circostanze hanno un significativo valore simbolico, ma non alleggeriscono la pesantezza della loro pena e non risanano le ferite del cuore”.

Alla veglia ha partecipato anche l’Imam della moschea cittadina, Ahmed Tharwa. Tra i marittimi sequestrati ci sono anche 6 tunisini e 2 senegalesi.

“Siamo in un momento di angoscia – ha detto l’Imam – siamo tutti una famiglia e preghiamo per l’unico Dio per la liberazione dei nostri fratelli”.

Coronavirus, Sicilia: pronta ordinanza di Musumeci, ecco cosa prevede.

E’ pronta l’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci che prevede misure di contenimento per evitare il diffondersi del Covid-19.

Il documento, condiviso con il ministro della Salute, Roberto Speranza, sarà reso noto nelle prossime ore.​

Fra le misure adottate: la sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole superiori dell’Isola con il contestuale avvio della didattica a distanza.

Il dimezzamento dell’utilizzo dei posti passeggeri nei mezzi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano, ferroviario e marittimo.

E il divieto di circolazione con ogni mezzo dalle ore 23 alle 5 del giorno successivo.

I provvedimenti che il governatore si accinge a varare sono frutto del confronto con il Comitato tecnico scientifico siciliano che ha analizzato l’andamento epidemiologico nell’Isola.

Va specificato, infatti, che attualmente in Sicilia non si registrano criticità analoghe a quelle di altri territori del Paese.

Ma – come rilevano gli stessi​ esperti – è necessaria una azione di contenimento per evitare situazioni d’allarme nelle prossime settimane.

Vanessa Miceli

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR