Peschereccio scomparso nel nulla. Riprese le ricerche della Capitaneria si teme il peggio

Redazione
Peschereccio scomparso nel nulla. Riprese le ricerche della Capitaneria si teme il peggio

Peschereccio scomparso nel nulla. Riprese le ricerche della Capitaneria si teme il peggio. Nel pomeriggio di martedì scorso (12 maggio) un peschereccio con a bordo tre persone ha lanciato un sos. Il peschereccio era già in mare da circa 36 ore con a bordo Matteo Lo Iacono di 53 anni pescatore esperto, il figlio Vito di 27 e il cugino Giuseppe, di 33 anni avrebbe dovuto fare rientro ieri a pranzo al porto di Terrasini.

Non appena ricevuto l’sos le ricerche si sono subito attivate ma del peschereccio nessuna traccia per poi interrompersi verso la mezzanotte per via delle condizioni meteo avverse. All’alba di oggi l’elicottero e le motovedette della Capitaneria di porto hanno ricominciato le ricerche setacciando una vasta area che va da Terrasini alla costa del Trapanese fino a Ustica. Sembrerebbe che l’imbarcazione sia stata vista l’ultima volta nella zona di San Vito Lo Capo.

La Capitaneria di porto userà anche un aereo per setacciare la zona dall’alto

I tre a bordo del peschereccio hanno sicuramente dovuto affrontare il peggioramento delle condizioni del mare. “Sono usciti per una battuta di pesca – ha detto il sindaco Giosuè Maniaci.

Dopo due mesi di lockdown aspettavano con ansia la ripartenza del proprio lavoro per portare il pane a casa. Invece alla prima uscita il forte vento di scirocco li ha messi in difficoltà. Siamo tutti molto preoccupati. Sono marinai esperti, tutti appartenenti alla stessa famiglia”.

Vanessa Miceli

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