Petra De Zanet, 54 anni, muore per un male inesorabile
La donna, nata a Brunico ma residente a Treviso, è rimasta vittima del riacutizzarsi del male che l'aveva costretta al ricovero in ospedale
Petra De Zanet, 54 anni, muore per un male inesorabile. La donna, nata a Brunico ma residente a Treviso, è rimasta vittima del riacutizzarsi del male che l’aveva costretta al ricovero in ospedale.
Petra De Zanet, 54 anni, è scomparsa martedì mattina, 3 dicembre, presso l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove era ricoverata da qualche giorno.
Figura di spicco della scena politica, aveva ricoperto il ruolo di consigliera comunale durante l’amministrazione di Giovanni Manildo, sindaco dal 2013 al 2018.
Originaria di Brunico ma residente a Treviso, Petra era conosciuta come la storica barista del locale situato nel complesso del Sant’Artemio, sede della Provincia di Treviso, ruolo che ha mantenuto fino al 2019.
Consigliera comunale
Aveva partecipato alle elezioni con la Lega e ricoperto il ruolo di consigliera comunale nella lista Gentilini. Fu legata sentimentalmente all’assessore provinciale Mirco Lorenzon.
Alla sua storia personale si è aggiunto il dramma della malattia, che Petra aveva deciso di raccontare pubblicamente come un diario su Acto Triveneto (alleanza contro il tumore ovarico), progetto che lei stessa aveva avviato tempo addietro.
Doppia neoplasia
«È il 3 marzo 2021, tumore ovarico e doppia neoplasia alto grado ai linfonodi del collo, una notizia che mi ha scosso. Poi una telefonata dalla mia amica del cuore, che mi ha ricordato di non arrendermi ora ma di affrontare la malattia con tutta la forza, come la guerriera che sono sempre stata» scriveva Petra.
«La mente ha iniziato ad assimilare e a ripetermi “devo fare qualcosa” – continuava De Zanet –; devo aiutare altre donne, nessuna dovrebbe mai trovarsi nella mia stessa situazione; devo informare i giovani sul virus HPV, molti ne parlano ma pochi sanno davvero quale minaccia rappresenti sia per uomini che per donne».
Nelle settimane recenti, Petra ha affrontato una ricaduta che ha reso necessario il ricovero. Purtroppo, le cure non sono riuscite a cambiarne il destino.
Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha espresso il suo cordoglio per la perdita dell’ex consigliera: «Petra è stata una donna straordinaria che ha trasformato la propria malattia in un’occasione per sensibilizzare altre donne.
È venuta a mancare una vera combattente. La sua scomparsa ci rattrista profondamente. È dovuto un ringraziamento per tutto ciò che ha fatto nei suoi diversi ruoli e per le battaglie a favore delle donne che ha sempre portato avanti con dignità».