Pier Paolo Marin, comandante Guardia di Finanza, morto in incidente con la moto

L'uomo, 56 anni, era un luogotenente della Guardia di finanza con cariche speciali. Comandava il Nucleo mobile di San Giorgio di Nogaro

Redazione
Pier Paolo Marin, comandante Guardia di Finanza, morto in incidente con la moto

Pier Paolo Marin, comandante Guardia di Finanza, morto in incidente con la moto. L’uomo, 56 anni, era un luogotenente della Guardia di finanza con cariche speciali. Comandava il Nucleo mobile di San Giorgio di Nogaro.

Pier Paolo Marin, un uomo dal passato illustre e pieno di conquiste, ha perso la vita ieri pomeriggio a seguito di un terribile incidente stradale a Carlino, in provincia di Udine.

Era a bordo di una moto insieme a un compagno quando sono usciti di strada. Purtroppo, le ferite riportate erano troppo gravi e serie.

L’altro individuo è stato portato in gravi condizioni all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine con l’ausilio di un elicottero. Sul luogo dell’incidente si sono mobilitati i carabinieri di Latisana e i vigili del fuoco di Cervignano.

Chi era Pier Poalo Marin

Pier Paolo Marin, 56 anni, era un luogotenente della Guardia di Finanza con esperienze eccezionali. Il suo impegno lo ha portato a comandare il Nucleo Mobile di San Giorgio di Nogaro ed è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica.

Da ben 30 anni ricopriva incarichi di grande responsabilità e possedeva specializzazioni nell’antiterrorismo e nelle operazioni internazionali. Tra il 1997 e il 2005, ha ricoperto l’incarico di Vice Procuratore Onorario presso i tribunali di Udine, Palmanova e Cividale del Friuli.

Durante questo periodo, ha partecipato a oltre 600 udienze penali, rappresentando l’accusa in più di 12mila procedimenti penali. Nel 2007, ha addestrato circa 100 ufficiali della polizia di frontiera afghana per conto della NATO, nell’ambito della missione delle Fiamme Gialle denominata “Grifo”.

Coraggio e impegno

La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunità e il suo coraggio e impegno saranno ricordati per sempre. Nel 2009 è stato onorato con l’accreditamento presso la prestigiosa divisione di protezione presidenziale degli Stati Uniti, nota come “United States Secret Service”.

Questo privilegio gli è stato concesso in occasione della visita del presidente degli Stati Uniti, il carismatico Barack Obama, nel cuore dell’Italia.

Nel corso di tale evento, egli ha avuto l’onore di far parte del dispositivo di scorta di Obama, ricevendo una commovente dedica personale autografata dal presidente in persona.

La sua abilità ed esperienza sono state altresì impiegate a vantaggio del Console Generale degli Stati Uniti d’America a Milano. Non solo, egli era inoltre un’autorità in materia di sicurezza industriale, potendo vantare una conoscenza approfondita in questo ambito.

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