Pierluigi Esposito muore dopo 8 mesi dall’aggressione
L'operatore ecologico era rimasto vittima di un'aggressione mentre era sul luogo di lavoro. E' deceduto ieri pomeriggio a Bari in seguito ad una sopraggiunta emorragia

Pierluigi Esposito muore dopo 8 mesi dall’aggressione. L’operatore ecologico era rimasto vittima di un’aggressione mentre era sul luogo di lavoro. E’ deceduto ieri pomeriggio a Bari in seguito ad una sopraggiunta emorragia.
Dopo oltre otto mesi di sofferenza, Pierluigi Esposito, un operatore ecologico di 59 anni originario di Lucera, nella provincia di Foggia, è deceduto.
La sua morte fa seguito a una violenta aggressione subita lo scorso luglio mentre era in servizio. Le ultime notizie indicano che Esposito è morto ieri pomeriggio a Bari a causa di un’emorragia sopraggiunta.
Nel capoluogo pugliese era ricoverato da tempo, a seguito di un primo intervento eseguito al policlinico di Foggia, dove era stato trasportato subito dopo l’aggressione.
Arrestato l’aggressore
Diverse strutture, anche fuori dalla sua regione, lo avevano ospitato in questi mesi. Più di un mese fa, un giovane di 29 anni di Lucera era stato arrestato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio e ora si trova in carcere.
Con la morte di Esposito, si prevede che l’accusa possa trasformarsi da tentato omicidio a omicidio. La Procura, con il supporto delle forze dell’ordine, sta portando avanti ulteriori indagini per verificare la possibile partecipazione di un secondo individuo, suggerendo che l’aggressione possa essere stata motivata da questioni legate all’ambiente lavorativo.