Piersilvio Berlusconi con l’acqua alla gola. Il tentativo per risollevarsi
Con riferimento a fonti del sito Dagospia, pare che Pier Silvio Berlusconi abbia proposto un contratto molto generoso ad Amadeus, che potrebbe portarlo a considerare seriamente il suo futuro televisivo
“C’è un tentativo serio da parte di Mediaset di attirare Amadeus, presentatore di Sanremo, a seguire le orme di luminari come Mike Bongiorno, Pippo Baudo, Corrado e Raffaella Carrà, secondo il sito Dagospia. Al centro di queste indiscrezioni c’è un’offerta significativa da parte del Biscione per Amadeus, che cambierebbe il panorama della televisione italiana, come avvenuto negli anni ’80 con le figure di spicco menzionate. Sembra che Pier Silvio Berlusconi stia tentando il tutto per tutto per convincere Amadeus a lasciare Rai e unirsi a Mediaset.
Nonostante la prossimità del Festival di Sanremo 2024, che vedrà Amadeus all’opera per l’ultima volta come presentatore e direttore artistico, le voci su questa proposta rivoluzionaria stanno aumentando di intensità. Seguirà le orme di Pippo Baudo e si ritirerà dopo cinque edizioni consecutive, ma questa offerta da Mediaset potrebbe indurlo a ripensarci. Con riferimento a fonti del sito Dagospia, pare che Pier Silvio Berlusconi abbia proposto un contratto molto generoso ad Amadeus, che potrebbe portarlo a considerare seriamente il suo futuro televisivo.”
Amadeus è sempre stato affezionato alla Rai, con cui ha collaborato in molte occasioni, da Sanremo ad Affari Tuoi e molti altri spettacoli. Tuttavia, è possibile che l’evoluzione della televisione pubblica italiana sotto il centrodestra e il potenziale abbandono del Festival di Sanremo possano influenzare la sua decisione e persuaderlo a prendere una diversa direzione, soprattutto se la proposta fosse vantaggiosa. Per lui significherebbe tornare a Mediaset, la casa dei suoi primi trionfi negli anni Novanta con programmi musicali come DeeJay Television e Festivalbar, e del suo lavoro tra il 2006 e il 2008 in programmi come La Formula Segreta e 1 contro 100.
Se le indiscrezioni fossero confermate, e soprattutto se la trattativa arrivasse a buon fine, Pier Silvio Berlusconi avrebbe fatto una grande mossa, molto vicina allo stile di Mediaset degli anni Ottanta. Infatti, ricordiamo che nel 1979 Mike Bongiorno fece il grande salto a Fininvest, seguito da Il pranzo è servito e la storica trasmissione Flash, con Telemike, segnando l’inizio di una serie di importanti acquisizioni realizzate dal Biscione a scapito della Rai, interrompendo il monopolio della televisione di Stato e supportando la crescita della televisione privata con ingaggi inaspettati. Nel 1982, Corrado prese la stessa strada, seguito da Raffaella Carrà pochi anni più tardi; mentre l’incursione di Pippo Baudo in Fininvest nel 1987 e poi ancora negli anni Novanta fu molto meno duratura e fortunata.
