Pietracamela: Andrea Cecca morto nell’incidente con lo zio aveva appena ripreso a camminare

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Pietracamela: Andrea Cecca morto nell’incidente con lo zio aveva appena ripreso a camminare

Pietracamela: Andrea Cecca morto nell’incidente con lo zio aveva appena ripreso a camminare. A quattro anni da un tragico incidente in seguito al quale era rimasto su una sedia a rotelle, aveva da poco festeggiato la sua guarigione.

Ma con Andrea Cecca, 28enne di Tivoli, il destino è stato crudele. Nella serata di sabato il giovane si trovava in auto insieme allo zio, Giorgio Bellachioma di 44 anni, quando la Jeep Renegade guidata da quest’ultimo è uscita di strada, ha sfondato il guardrail ed è precipitata per 50 metri in un dirupo, in provincia di Teramo.

L’incidente nel teramano e il dramma di Andrea

Come raccontano Tito Di Persio e Giovanni Sgardi sul quotidiano Il Messaggero, Andrea Cecca insieme allo zio (anche lui originario di Tivoli) e alle fidanzate festeggiavano il miracolo della guarigione.

Le due donne sono sbalzate fuori dall’abitacolo ma si sono salvate aggrappandosi alle reti di protezione che trattengono i massi. Se la caveranno con qualche decina di giorni di prognosi.

Giorgio Bellachioma, lo zio, originario di Tivoli, si era trasferito in Abruzzo per lavoro. Sabato mattina Andrea Cecca era andato a trovarlo e gli aveva mostrato orgoglioso di come finalmente, dopo una lunga riabilitazione, potesse fare a meno della carrozzina, anche se per camminare gli serviva ancora un deambulatore.

Così per festeggiare entrambi, con le compagne, sono andati a Prati di Tivo, sul versante teramano del Gran Sasso: ma al ritorno è avvenuta la tragedia, lungo la Provinciale 43. Un incidente drammatico, che i carabinieri non sono riusciti ancora a ricostruire, e nel quale entrambi, zio e nipote, hanno perso la vita.

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