Pisa: studente bocciato, genitori aggrediscono docenti
Pisa: studente bocciato, genitori aggrediscono docenti. I primi di giugno, come ogni anno, la scuola chiude l’attività didattica. Escono i quadri, ormai in versione digitale, e studenti e studentesse scoprono i loro voti, una manciata di numeri che cristallizza il loro anno di studi.
Dopo la lettura dei risultati ci sono complimenti per i promossi e rimproveri per chi non passa all’anno successivo. Qualsiasi sia lo sviluppo narrativo, in nessun caso, però, è prevista una variante che vede i genitori irrompere a scuola per scagliarsi contro i docenti.
Purtroppo, presso al liceo scientifico statale “Ulisse Dini” di Pisa è andata in onda una scena raccapricciante: i genitori di uno studente bocciato si sono scagliati contro i docenti della scuola.
Una volta scoperto che il figlio, infatti, non era ammesso a frequentare l’anno successivo, i genitori del ragazzo si sono presentati in Via Benedetto Croce a Pisa, sede del liceo toscano, per parlare con i docenti.
L’intervento della Polizia
Ma i convenevoli hanno ben presto lasciato posto a grida e insulti, trasformando il colloquio in una vera e propria aggressione verbale. I toni si sono talmente accesi che è richiesto addirittura l’intervento della Polizia, che è immediatamente accorsa sul posto.
Secondo la ricostruzione degli agenti, i genitori dello studente – partiti con l’intenzione di contestare la bocciatura del figlio – si sarebbero scagliati, offendendoli, contro alcuni docenti presenti in quel momento all’interno dell’istituto.
Solo l’intervento degli agenti della Polizia, che ha informato i presenti dei loro diritti, avrebbe permesso di riportare la calma. Non si tratta evidentemente di un caso isolato.
Al contrario, quanto avvenuto a Pisa non è che un ulteriore campanello d’allarme di una deriva degli ultimi anni che vede incrinarsi sempre di più il rapporto scuola-famiglia, docenti-genitori.
Sondaggio di Skuola.net
Come evidenziato da un sondaggio pubblicato sul portale Skuola.net lo scorso febbraio, sono sempre di più i casi di attacchi ai professori, da parte di ragazzi e ragazze, ma anche da parte dei loro genitori.
“Facile dare la colpa ai giovani – il commento di Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net, che accompagna il report – Tuttavia non possiamo dimenticarci il ruolo e la responsabilità degli adulti di riferimento, che spesso sono i primi a sostenere gli studenti e a destituire di autorità la figura dei docenti”.