Pistoia: Laura Porta muore a 37 anni. Partorisce all’ottavo mese di gravidanza
Nonostante le cure dei medici, è spirata poche ore dopo a causa di una grave complicazione
Pistoia: Laura Porta muore a 37 anni. Partorisce all’ottavo mese di gravidanza. L’infermiera di 37 anni è morta dopo una improvvisa complicanza.
Terribile tragedia si è abbattuta sull’Ospedale San Jacopo di Pistoia. Una giovane infermiera di 37 anni, Laura Porta, è stata portata in condizioni critiche e mezza morta nella struttura toscana.
Nonostante le cure dei medici, è spirata poche ore dopo a causa di una grave complicazione. Che orrore! La notizia peggiore è arrivata quando si è scoperto che era incinta di otto mesi.
Il medico ha dovuto fare un’operazione d’emergenza per salvare il bambino, ma si trova in pericolo di vita. Tutti preghiamo per lui. La catastrofe è avvenuta domenica pomeriggio, quando la donna si è sentita improvvisamente malissimo a casa.
Il 118 è arrivato in fretta, ma purtroppo non c’è stato niente da fare. La città di Pistoia, dove viveva con il suo compagno, piange ancora l’incidente terribile.
Condizioni disperate
Le sue condizioni apparivano da subito disperate e, nonostante gli sforzi titanici dei medici, non è stato possibile evitarle la triste fine. La donna se ne è andata nella scorsa serata, tra le pareti spietate della rianimazione, avvolta in una triste e struggente solitudine.
Prima di morire, l’infermiera ha subìto un taglio cesareo d’urgenza per provare a salvare la vita del suo bambino prematuro. Il cucciolo, subito trasferito in incubatrice, lotta ancora con tutte le sue forze per sopravvivere.
Si trova ora tra le mura gelide della terapia intensiva neonatale dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Che triste destino in cui non ci sono vincitori ma solo perdenti.
Notizia sconvolgente
La tragica notizia ha sconvolto l’animo di parenti, amici e colleghi dell’infermiera. L’Ordine degli infermieri di Firenze e Pistoia esprime la propria commozione per Laura Porta, una professionista che ha sempre dimostrato grande passione e dedizione per il proprio lavoro.
Nonostante avesse già conseguito la laurea, Laura Porta non si è mai fermata nel suo percorso formativo e continuava a coltivare il desiderio di crescere professionalmente.
La sua morte improvvisa, sopraggiunta in una fase di grande gioia per la maternità, lascia un vuoto incolmabile. Un abbraccio forte va ai familiari, al partner e al bimbo che lotta tenacemente per sopravvivere.
David Nucci, presidente dell’Ordine, è senza parole di fronte a una tale perdita e la sua voce si unisce al cordoglio di chi ha conosciuto e apprezzato Laura.
