Poggiardo (Lecce): travolta e uccisa in bici, 4 anni all’automobilista

Redazione
Poggiardo (Lecce): travolta e uccisa in bici, 4 anni all’automobilista

Poggiardo (Lecce): travolta e uccisa in bici, 4 anni all’automobilista. Si è concluso con un patteggiamento a quattro anni di reclusione la vicenda giudiziaria correlata all’incidente stradale; in cui perse la vita a 32 anni Tatiana Renna, infermiera originaria di Cellino San Marco.

Ad investirla mortalmente Fabian Palma, 44enne di Poggiardo. La pena è stata concordata in mattinata col giudice Michele Toriello dall’automobilista che travolse la donna mentre era in sella alla bici nei pressi del ristorante Tesoretto di Poggiardo, sulla strada provinciale che collega Maglie a Castro.

Palma risultò positivo al test etilometrico. Durante le indagini è accertato che il tasso alcoolico si aggirasse intorno ai 3.48 grammi per litro di alcool nel sangue.

Dopo la sentenza, l’uomo, assistito dagli avvocati Arcangelo e Luigi Corvaglia, è riuscito ad ottenere la revoca dei domiciliari.

La difesa

Durante l’interrogatorio di garanzia, l’uomo si difese davanti al gip Edoardo D’Ambrosio;  spiegando di non aver assunto sostanze alcoliche, ma bensì farmaci per problemi di salute.

Sia il giudice che in seguito il tribunale del Riesame confermarono però la misura cautelare, basandosi anche a quanto ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della zona, dato che Palma si sarebbe messo al volante in condizioni tali da non poter percepire minimamente il pericolo a cui esponeva se stesso e gli altri.

Sarebbe anche accertato che Palma avrebbe attraversato l’incrocio a velocità superiore ai limiti consentiti e comunque non adeguata a un luogo scarsamente illuminato e vicino al centro abitato, senza neppure frenare dopo aver colpito il mezzo condotto dalla donna.

Alessandro Pallavicini

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