Porticello: affonda barca a vela, sette dispersi
Quindici persone sono state salvate dai sommozzatori dei vigili del fuoco che si sono immersi per raggiungere lo scafo
Porticello: affonda barca a vela, sette dispersi. Quindici persone sono state salvate dai sommozzatori dei vigili del fuoco che si sono immersi per raggiungere lo scafo.
A causa del maltempo che si è abbattuto a Palermo, una barca a vela di circa 50 metri con 22 persone a bordo è affondata davanti a Porticello. Le operazioni di salvataggio sono in corso, con 15 persone già salvate e 7 ancora disperse.
La causa dell’affondamento sembra essere una tromba d’aria che ha colpito la zona, mentre i sommozzatori dei vigili del fuoco stanno cercando di raggiungere lo scafo a 49 metri di profondità.
Operazioni di salvataggio in corso: persone trattenute dalla furia del mare
Dopo che una barca a vela è affondata al largo di Porticello, le operazioni di salvataggio sono in corso per trarre in salvo le persone trattenute dalla furia del mare. Fortunatamente, finora 15 persone sono state salvate grazie alle motovedette della guardia costiera e ai vigili del fuoco.
Tuttavia, al momento risultano ancora 7 persone disperse. Le autorità competenti, tra cui Carabinieri, 118 e Protezione Civile, stanno lavorando incessantemente per accogliere i superstiti e coordinare le ricerche dei dispersi.
È importante mantenere alta l’attenzione su questa delicata operazione di salvataggio e sperare che tutte le persone coinvolte vengano trovate sane e salve.
Le cause dell’affondamento: la tromba d’aria che ha colpito la zona
L’affondamento della barca a vela di circa 50 metri di lunghezza, con a bordo 22 persone, è stato causato da una violenta tromba d’aria che si è abbattuta sulla zona.
La forza distruttiva di questo fenomeno meteorologico ha provocato il naufragio dell’imbarcazione nel tratto di mare antistante Porticello, nelle acque di Santa Flavia, in provincia di Palermo. Le condizioni avverse del tempo hanno reso difficile la navigazione e hanno messo in pericolo la vita delle persone a bordo.
Questa improvvisa tempesta ha colto di sorpresa i passeggeri, lasciandoli senza possibilità di reazione. Le autorità competenti sono al lavoro per comprendere meglio le dinamiche e le conseguenze di questa tromba d’aria e per garantire la sicurezza dei sopravvissuti e il recupero dei dispersi.
Una missione per i sommozzatori
I sommozzatori dei vigili del fuoco si sono lanciati in una pericolosa missione per recuperare lo scafo della barca a vela affondata a 49 metri di profondità. Nonostante le difficoltà e le avverse condizioni marine, i sommozzatori sono determinati a raggiungere il relitto per cercare eventuali sopravvissuti o recuperare i corpi delle persone disperse.
La loro esperienza e addestramento li rendono gli unici in grado di affrontare questa sfida estrema. Equipaggiati con attrezzature specializzate, si immergono nelle acque oscure e gelide, rischiando la propria vita per portare a termine questa delicata operazione di recupero.
L’imbarcazione batte bandiera inglese. A bordo c’erano per lo più britannici, ma anche un neozelandese, un cittadino dello Sri-Lanka, due anglo francesi e un irlandese.