Posta le foto della ex nuda: 28enne tarantino ai domiciliari

Redazione
Posta le foto della ex nuda: 28enne tarantino ai domiciliari

Posta le foto della ex nuda: 28enne tarantino ai domiciliari. Il giovane tarantino ricattava la donna con la pubblicazione delle immagini compromettenti.

Già sottoposto a misura cautelare, è ora finito agli arresti domiciliari per stalking un giovane tarantino di 28 anni.

Le foto compromettenti dell’ex pubblicate sui social

L’uomo continuava a pubblicare foto della ex fidanzata nuda sui social, lettere, telefonate e messaggi con minacce di morte.

Gli è stato inoltre imposto l’uso del braccialetto elettronico e il divieto di usare telefono e computer.

Il primo provvedimento cautelare non rispettato

Già a maggio scorso, il giudice Rita Romano aveva fatto scattare contro l’uomo primo provvedimento cautelare e il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima.

Mesi di pedinamenti e stalking

La donna era infatti perseguitata da mesi dall’ex fidanzato, tanto da aver presentato ben quindici denunce in merito alla polizia.

L’avvocato della vittima, Alessandra Tracuzzi, è riuscita a scovare più di cento immagini pubblicate dall’indagato sui social.

I profili fake del 28enne

Il 28enne aveva creato diversi profili falsi sui social per continuare a tampinare la ex fidanzata e controllare ogni suo movimento.

Le inquietanti frasi sui social

Oltre a postare foto intime della ragazza, sul suo Instagram apparivano foto di bare e pistole, accompagnate da frasi inquietanti come.

«11 giorni ti sono rimasti»; «hai le ore contate, preparati»; «decido io quando finisce questo gioco preparati ad attraversare l’inferno.

Puoi scappare quanto vuoi, prima o poi ti becco e sono cazzi tuoi», «ti sto controllando, so tutto ciò che hai fatto in questi giorni».

Le fotografie di donne sfigurate

Si aggiungono le immagini di donne sfigurate con l’acido, bare, tombe e pistole, sempre accompagnate da frasi violente e inequivocabili.

L’inizio del calvario della vittima

La persecuzione ai danni della ragazza era iniziata nel 2019, accompagnata anche da telefonate e lettere di minacce.

Il presunto stalker, secondo il giudice, aveva trovato anche il modo di infiltrarsi nei siti professionali frequentati dalla vittima, pubblicare suoi scritti e intimidirla con frasi come «game over».

Il giovane aveva completamente ignorato il primo provvedimento cautelare di maggio nei suoi confronti.

La persecuzione nei confronti di amici e parenti

Continuava imperterrito a perseguitare non solo la ex ma anche suoi parenti e amici.

Le minacce all’amico della ragazza

In un post, pubblicato sui social con un profilo falso, addirittura nel mirino è finito un amico della ragazza.

Pedinato in precedenza dall’autore, aveva poi pubblicato la foto di una bara con lo screenshot del profilo del giovane e la scritta minacciosa «il primo che verrà messo nella cassa da morto».

La prossima udienza

Secondo il magistrato, l’indagato ha dimostrato propensione al crimine, totale inaffidabilità e incapacità di controllare i propri impulsi aggressivi e molesti.

L’udienza preliminare, in cui è difeso dall’avvocato Fabio Nicola Cervellera, è fissata a Taranto per fine ottobre.

Mariagrazia Veccaro

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