Pozzuoli: donna di 61 anni muore carbonizzata

E' la vittima di un incendio scoppiato nella sua abitazione. Il rogo sarebbe stato innescato da una stufetta. Versa in gravi condizioni il marito della donna

Redazione
Pozzuoli: donna di 61 anni muore carbonizzata

Pozzuoli: donna di 61 anni muore carbonizzata. E’ la vittima di un incendio scoppiato nella sua abitazione. Il rogo sarebbe stato innescato da una stufetta. Versa in gravi condizioni il marito della donna.

Un tragico incendio è scoppiato in un’abitazione al secondo piano di una palazzina in via Salvatore Di Giacomo, a Pozzuoli, in provincia di Napoli, causando la morte di una donna di 61 anni, Maria Rosaria Schiano, trovata carbonizzata.

Le indagini dei vigili del fuoco

Il marito, Silvio Lisuzzo, 63 anni, è stato ricoverato in gravissime condizioni a causa delle esalazioni tossiche all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Avrebbe respirato monossido di carbonio e gli sarebbero state riscontrate diverse fratture, forse provocate dalla caduta.

Le prime indagini dei vigili del fuoco e della Polizia di Stato indicano che l’incendio forse sarebbe stato causato dalla carrozzina elettrica che aveva accanto a sé oppure da una stufetta: si è comunque sentita una esplosione prima che le fiamme di sviluppassero.

Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, la donna non è sopravvissuta, mentre il marito lotta per la sua vita in ospedale. Due vigili del fuoco sono rimasti intossicati durante le operazioni di spegnimento.

Gli agenti del commissariato di polizia di Pozzuoli stanno conducendo le indagini per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incendio.

In serata sono stati proprio i caschi rossi e i tecnici del Comune a chiedere al sindaco un’ordinanza per evacuare undici famiglie per ragioni di sicurezza.

Le persone che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni sono state ospitate, a spese dell’amministrazione comunale, in alberghi convenzionati.

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