Prato: 48enne in manette per aggressione a moglie e figlio
L'uomo avrebbe procurato lesioni gravissime colpendo i due con una mannaia. Alla moglie sono state amputate due dita
Prato: 48enne in manette per aggressione a moglie e figlio. L’uomo avrebbe procurato lesioni gravissime colpendo i due con una mannaia. Alla moglie sono state amputate due dita.
Un grave episodio di violenza domestica ha scosso Prato, dove un cittadino cinese di 48 anni, regolarmente residente in Italia, è stato arrestato dopo aver aggredito brutalmente la moglie e il figlio con una mannaia.
La donna di 45 anni ha subito ferite gravissime, tra cui una quasi completa recisione del polso destro e la subamputazione di due dita della mano sinistra, mentre il figlio ventenne ha riportato lesioni importanti.
Illesa la figlia minore
La figlia minore, presente durante l’aggressione, è rimasta illesa. La vittima è stata immediatamente trasportata all’ospedale Careggi di Firenze, dove i medici hanno tentato di salvare l’uso del suo arto.
L’uomo è ora in carcere, sotto processo per lesioni gravissime e maltrattamenti in famiglia, con le indagini condotte dalla Polizia di Stato di Prato e coordinate dalla Procura.
Le motivazioni sembrano riconducibili a una morbosa gelosia. Questo caso sottolinea l’impegno incessante delle istituzioni nel combattere la violenza domestica e la criminalità, anche all’interno della comunità cinese locale.
È un richiamo potente a tutti noi per riconoscere e contrastare ogni forma di abuso, promuovendo un futuro in cui la sicurezza, il rispetto e la dignità delle persone siano sempre al primo posto.
Uniti, possiamo trasformare il dolore in forza e costruire una società più giusta e amorevole, dove ognuno possa vivere libero dalla paura e pienamente realizzato.