Precipita da solaio capannone, morto operaio nel Napoletano

Redazione
Precipita da solaio capannone, morto operaio nel Napoletano

Precipita da solaio capannone, morto operaio nel Napoletano. Un operaio di 47 anni è deceduto in seguito alla caduta dal solaio di un capannone industriale. Il fatto è accaduto oggi in un complesso di via Ianniello a Frattamaggiore (Napoli).

L’operaio, a quanto finora ricostruito, era impegnato in una manutenzione quando all’improvviso è precipitato da un’altezza di circa 5 metri, battendo con la testa sul selciato. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. E’ morto all’istante.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale caserma ed il personale dell’Asl Napoli 2 Nord. Gli investigatori sono ora al lavoro per ricostruire la dinamica dell’accaduto. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Napoli.

Maltempo: in Campania allerta meteo gialla dalle 6 di domani

Un nuovo avviso di allerta meteo con criticità idrogeologica di livello giallo, valevole a partire dalle 6 di domani e valido fino alle 23.59, è stato emanato dalla Protezione Civile della Regione Campania.

L’allerta riguarda l’intero territorio regionale

Si prevedono precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio e temporale, venti forti con possibili raffiche, temporaneamente anche molto forti. Mare agitato o molto agitato con possibili mareggiate lungo le coste esposte ai venti su tutto il litorale.

La Protezione civile individua anche i possibili fenomeni di impatto al suolo legati al rischio di dissesto idrogeologico come ad esempio: Possibili danni alle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso.

Esposte anche alle coperture e al verde pubblico (con caduta di rami o alberi). Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli posti al pian terreno; Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale.

Innalzamento dei livelli idrometrici con possibili inondazioni; Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse.

Occasionali fenomeni franosi anche per effetto della saturazione dei suoli. “Si raccomanda alle autorità competenti – fa sapere la Protezione civile – di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, mitigare e contrastare i fenomeni previsti.

Sia in odine al rischio idrogeologico che in ordine ai venti forti o molto forti e al moto ondoso che potrebbe determinare mareggiate, anche in linea con i Piani comunali di protezione civile. Si segnala la necessità di attivare il monitoraggio del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del mare”.

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