Precipita in montagna mentre è col marito: muore una donna di 56 anni

Redazione
Precipita in montagna mentre è col marito: muore una donna di 56 anni

Precipita in montagna mentre è col marito: muore una donna di 56 anni. Ha perso l’equilibrio ed è precipitata per sessanta metri lungo un canale. Così ha perso la vita una donna di 56 anni.

E’ successo ieri sabato 26 giugno, mentre si trovava con il marito lungo il sentiero della Direttissima che porta in cima alla Grignetta, montagna nel comune di Mandello del Lario, in provincia di Lecco.

La donna è precipitata per diversi metri in un canalone

Stando a quanto riporta il soccorso alpino lombardo, la coppia era partita in mattinata dai Resinelli e ha imboccato il sentiero. Dopo qualche minuto la donna avrebbe perso l’equilibrio mentre era sopra un canalone ed è precipitata giù sotto gli occhi del marito.

Subito sono intervenuti i soccorsi: proprio tre soccorritori erano in zona e hanno subito allertato la centrale operativa. Dopo poco sul posto sono intervenuti anche l’equipe medica di un elisoccorso di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) di Como.

Il medico, una volta raggiunto il corpo della donna, non ha potuto far altro che accertare del decesso. Dopo il recupero, la donna è stata trasportata con l’elicottero al Centro del Bione.

Si indaga su quanto accaduto

Ora si cerca di ricostruire quanto accaduto: resta infatti ancora da capire perché la donna abbia perso l’equilibrio. Tra le ipotesi più probabili quella che la 56enne stava attraversando un tratto impegnativo non in sicurezza. E così avrebbe perso l’equilibrio.

Sull’accaduto però le forze dell’ordine stanno facendo tutti gli accertamenti del caso. Fondamentale sarà la testimonianza del marito. Intanto da ieri Cassina de’ Pecchi, paesino alle porte di Milano dove era residente la donna, piange la sua cittadina.

Milano Pride, minorenne aggredito dal branco

Aggressione al Milano Pride. Nel pomeriggio, “mentre festeggiavamo il Milano Pride all’Arco della Pace, poco distante, al parco Sempione, un giovane ragazzo, minorenne, che si apprestava a partecipare alla manifestazione è stato vigliaccamente aggredito da un gruppo di violenti.

Il ragazzo è stato soccorso dalle ambulanze presenti in piazza”. Lo rende noto Fabio Pellegatta, presidente del Cig Arcigay Milano, il quale esprime “la massima solidarietà alla vittima da parte del Cig Arcigay Milano e dell’intera rete di Milano Pride.

Chiediamo con forza se possibile ancora maggiore che il Senato approvi la legge contro l’omotransfobia, il ddl Zan: è urgente”.

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