Precipitano in una cascata: lei muore, il compagno rimane ferito
Pubblicato il 13 Giugno 2021 - 17:20

Precipitano in una cascata: lei muore, il compagno rimane ferito. Erano andati a fare una gita alle cascate dell’Acquafraggia, a Piuro, in Val Bregaglia, in provincia di Sondrio, ma il tentativo di osservare più da vicino le cascate, spingendosi oltre i limiti, è finito in tragedia.
Una donna di 42 anni è morta e il suo compagno di 36 è rimasto gravemente ferito nel tentativo di salvarla. E’ accaduto stamane intorno a mezzogiorno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli uomini del soccorso alpino della guardia di finanza.
Secondo le prime ricostruzioni, i due si sarebbero spinti in una zona interdetta al pubblico per poter osservare più da vicino le cascate. Lei, però, avrebbe perso l’equilibrio scivolando per decine di metri e lui, nel tentativo di soccorrerla, sarebbe caduto ferendosi in modo piuttosto grave.
Per la donna non c’è stato nulla da fare; l’uomo è trovato in stato di incoscienza. E’ trasferito all’ospedale di Gravedona.
Rapina e violenta quasi novantenne, preso dai CC nel Comasco
Derubata e violentata in casa: è successo a una donna di quasi novant’anni di Lomazzo, nel Comasco. Venerdì sera dopo le 21 la donna ha sentito dei rumori in cucina e quando è andata a controllare ha trovato un uomo che stava frugando.
Alla vista dell’anziana lui non è scappato, ma anzi l’ha aggredita e portata in un’altra stanza dove le ha usato violenza. Poi è scappato portando via il cellulare della novantenne, che comunque non si è persa d’animo, è uscita di casa ed è andata da uno dei figli che ha chiamato i carabinieri.
E proprio la descrizione precisa del ragazzo e il fatto che lo avesse già visto in giro negli ultimi giorni ha permesso ai militari di identificare un senza tetto di origini nigeriane che da qualche tempo aveva trovato rifugio in un edificio abbandonato.
Quando sono andati sul posto hanno trovato lui e il telefonino dell’anziana. Così Destiny Dike, 26enne nigeriano a cui era stato rifiutato l’asilo, è stato arrestato. “Un clandestino nigeriano di 26 anni e con precedenti ha rapinato e violentato una 89enne.
È successo in provincia di Como. Un fatto sconcertante che lascia senza parole. Tutta la mia solidarietà e vicinanza alla signora e alla sua famiglia. Servono porti chiusi, espulsioni, certezza della pena.
Attendiamo parole chiare soprattutto dal Viminale: dall’inizio dell’anno sono sbarcati in 15.375, contro i 5.521 dell’anno scorso e i 2.144 dello stesso periodo del 2019″. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.