Prenotano, mangiano e scappano senza pagare il conto
E' successo al ristornate Casina Ovi di Segrate, in provincia di Milano. Il titolare del ristorante Francesco Rizzo rompe il silenzio e li perdona
Prenotano, mangiano e scappano senza pagare il conto. E’ successo al ristornate Casina Ovi di Segrate, in provincia di Milano. Il titolare del ristorante Francesco Rizzo rompe il silenzio e li perdona.
Francesco Rizzo, proprietario del ristorante Cascina Ovi a Segrate, ha denunciato pubblicamente un nuovo episodio di “pranzo e fuga” avvenuto nel suo locale, dove una coppia ha lasciato il ristorante senza pagare il conto.
Nel video diffuso sui social, Rizzo si interroga sul comportamento di questi clienti che prenotano, consumano e poi scappano, definendo questa pratica una crescente categoria di consumatori disonesti.
Le telecamere interne hanno documentato chiaramente l’accaduto, e il ristoratore sottolinea come questa situazione sia ingiusta soprattutto per il personale di sala, che in molti locali è costretto a coprire di tasca propria il conto non saldato, non essendo responsabile della fuga dei clienti.
Opportunità di riscatto
Rizzo rivolge anche un appello ai colleghi affinché non siano penalizzati per colpe altrui. Offre anche un’opportunità di riscatto ai responsabili dell’episodio.
Invita i clienti a tornare a saldare il debito, promettendo il perdono e la destinazione di quei soldi alla beneficenza, magari per offrire pasti sospesi a chi è in difficoltà.
Questa iniziativa mira a trasformare un gesto scorretto in un atto positivo, con la speranza di generare un impatto sociale benefico a partire da una situazione negativa.
Rizzo, infine, denuncia un fenomeno crescente di evasione dei pagamenti nei ristoranti, difende il personale da ingiuste responsabilità economiche e propone un modello di recupero del credito che favorisca la solidarietà e la comunità.
