Prima gli scogli, poi nell’auto: lo stupro da incubo dell’immigrato

Redazione
Prima gli scogli, poi nell’auto: lo stupro da incubo dell’immigrato

Prima gli scogli, poi nell’auto: lo stupro da incubo dell’immigrato. Stuprata per ben due volte di seguito da un immigrato. La notte da incubo si è consumata a Catanzaro, appena qualche ora fa, sul lungomare del quartiere Lido.

Vittima dell’abuso reiterato è stata una ragazza di 22 anni, riuscita a sfuggire alle grinfie del suo aguzzino soltanto a tarda notte, quando portava già addosso i segni della violenza. Per fortuna, l’intervento propiziatorio dei carabinieri ha evitato il peggio: lo straniero, un 26enne, è stato identificato e sottoposto a custodia cautelare in carcere.

La violenza choc

Una violenza choc, l’ennesima in questi lunghi mesi di pandemia. La ragazza, della quale non sono state fornite generalità per ragioni di privacy, è stata stuprata dapprima sugli scogli del lungomare Lido di Catanzaro poi, a bordo dell’auto.

L’aguzzino, un immigrato di 26 anni, dopo averne abusato una prima volta si sarebbe offerto di accompagnarla a casa ma, invece, tendendole un tranello, l’ha aggredita nuovamente, abusando nuovamente di  lei.

Disperata e senza alcun appiglio, la vittima ha percorso in affanno le vie deserte della città nel tentativo di sottrarsi alle grinfie del molestatore. Dopo aver suonato invano ai campanelli di alcune abitazioni, degli sconosciuti le hanno aperto la porta di casa assicurandole così la salvezza.

A quel punto, la 22enne ha allertato i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina che si sono recati tempestivamente sul luogo della segnalazione. E si sono messi subito sulle tracce del probabile stupratore.

Il tranello

Da una prima ricostruzione della vicenda pare che la ragazza sia stata vittima di un tranello. Stando a quanto si apprende da fonti a vario titolo, la giovane avrebbe concordato un appuntamento con lo straniero per la compravendita di droga.

I due si sono incontrati nel quartiere Lido di Catanzaro poi, il 26enne avrebbe millantato di voler concludere la trattativa lontano da occhi indiscreti. Dunque, ha condotto la giovane sugli scogli dove ne ha abusato una prima volta.

Poco dopo, fingendo dispiacere per quanto accaduto, si è offerto di riaccompagnarla a casa in auto: mentiva. Saliti a bordo della vettura, l’ha aggredita nuovamente.

Lo stupratore

Dopo una intensa attività di ricerca, l’autore della violenza è stato individuato presso un’abitazione di Simeri Crichi dai militari dell’Arma della Compagnia di Sellia Marina. Si tratterebbe di un immigrato 26enne, verosimilmente già noto alle forze dell’Ordine.

Lo straniero è stato intercettato e sottoposto a fermo. Nell’udienza di convalida del fermo, il gip, su richiesta della Procura di Catanzaro, ha disposto la custodia cautelare in carcere del 26enne. Sono in corso ulteriori accertamenti sui fatti.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR