Prof minacciata dalla mamma di un’alunna: “Ti aspetto fuori”
L'insegnante non aveva dato il permesso alla studentessa di andare in bagno. E' successo in una scuola media di Brindisi. La prof ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine
Prof minacciata dalla mamma di un’alunna: “Ti aspetto fuori”. L’insegnante non aveva dato il permesso alla studentessa di andare in bagno. E’ successo in una scuola media di Brindisi. La prof ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Un episodio di tensione si è verificato in un istituto comprensivo di Brindisi, dove una professoressa ha negato a una studentessa di andare in bagno durante la quarta ora, seguendo una circolare interna che consente l’allontanamento solo in casi eccezionali.
La ragazza, senza spiegare l’urgenza, è tornata a casa e ha raccontato l’accaduto alla madre. Il giorno seguente, la donna si è recata a scuola per un colloquio con la docente, che pensava riguardasse i voti, ma la discussione è degenerata.
Le accuse della madre della studentessa
La madre ha accusato la professoressa di aver causato un disagio alla figlia, sostenendo che aveva il ciclo mestruale e si era sporcata a causa del rifiuto.
La conversazione è diventata sempre più accesa fino a quando la docente ha chiesto alla donna di andarsene, minacciando di chiamare i carabinieri.
A quel punto la madre ha risposto con minacce verbali, dicendo “Tu non sai chi sono io” e “Ti aspetto fuori alle 2 oggi”. La professoressa ha chiamato le forze dell’ordine, che sono intervenute, ma la donna ha continuato a inveire.
La docente è stata accompagnata in pronto soccorso e ha deciso di sporgere denuncia per minacce aggravate e interruzione di pubblico servizio.
Questo episodio mette in luce le difficoltà e le tensioni che possono insorgere nella gestione della disciplina scolastica e l’importanza di mantenere il rispetto e la comunicazione civile anche in situazioni delicate.
Un invito a tutti a coltivare la pazienza, la comprensione e il dialogo, perché solo così possiamo costruire ambienti scolastici sereni e sicuri, dove ogni persona si senta valorizzata e protetta.
Un messaggio che ci sprona a essere migliori e a creare insieme un futuro di rispetto e collaborazione, dove anche le sfide più complesse si affrontano con coraggio e positività.