Professoressa bestemmia in classe e usa toni minacciosi
La professoressa insegna musica in una scuola media di Brescia. Avrebbe bestemmiato, spintonato gli studenti, lanciato zaini in aula e preso a calci borse
Professoressa bestemmia in classe e usa toni minacciosi. La professoressa insegna musica in una scuola media di Brescia. Avrebbe bestemmiato, spintonato gli studenti, lanciato zaini in aula e preso a calci borse.
Una sessantenne insegnante di musica è finita sotto accusa per presunti comportamenti aggressivi nei confronti degli studenti di una scuola media a Brescia.
Le indagini, avviate su segnalazione dei genitori, sono state effettuate sia dalla polizia che dai carabinieri. Alcune famiglie hanno deciso di non far frequentare ai figli le lezioni della docente.
Non solo i genitori, ma anche il dirigente scolastico ha segnalato l’accaduto all’ufficio scolastico territoriale, enfatizzando la necessità di ristabilire un ambiente sereno nella scuola.
Atteggiamenti problematici
Giunta nell’istituto a settembre 2023, la docente ha suscitato preoccupazioni sin dai primi mesi con atteggiamenti problematici che sono poi peggiorati.
Secondo i racconti degli studenti, la professoressa avrebbe spintonato i ragazzi, lanciato i loro zaini, calciato borse e pronunciato minacce come “ti distruggo”.
Avrebbe inoltre strappato braccialetti dalle loro mani e tagliato unghie ritenute non adatte per suonare. Gli alunni, di età compresa tra i 12 e i 13 anni, sarebbero tornati a casa in lacrime, in preda a crisi d’ansia.
A fronte di questi episodi, il preside ha adottato due provvedimenti disciplinari nei confronti della docente e ha informato l’ufficio scolastico provinciale.
“Abbiamo assegnato un collaboratore scolastico all’esterno dell’aula durante le sue ore, avvicinato la classe alla presidenza, e io cerco di essere sempre nelle vicinanze dell’insegnante. È necessaria una soluzione”, ha dichiarato.
La squadra mobile, sotto la direzione della Procura, sta indagando per verificare se i comportamenti segnalati configurino il reato di maltrattamenti.
La docente rischia una sospensione cautelativa decisa dall’istituto. Nei prossimi giorni, sarà convocata dalla commissione dell’ufficio scolastico, che potrebbe imporre ulteriori misure.