Puglia. Foggia si muove in piazza contro il Dpcm

Redazione
Puglia. Foggia si muove in piazza contro il Dpcm

Puglia. Foggia si muove in piazza contro il Dpcm. La decisione di sospendere o ridurre temporaneamente le attività in alcuni settori “discende esclusivamente dalla necessità. Fondata su evidenze scientifiche, di diradare il più possibile i contatti sociali e le interazioni tra le persone”.

Questo è quanto ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un’informativa alla Camera sul Dpcm del 24 ottobre.

Alla luce delle “critiche, anche molto accese, da parte innanzitutto delle categorie interessate ma anche di molti cittadini che hanno espresso il loro dissenso.”

“Con manifestazioni di protesta spontanee in alcune città”, generate dall’apparato di divieti, raccomandazioni e sospensioni di attività.

Oggi a Foggia alle 18, l’ora fissata dall’ultimo decreto per la chiusura di bar, ristoranti, pizzerie e locali, partirà dalla villa comunale un corteo di imprenditori, commercianti, artigiani, partite Iva e lavoratori che scendono in piazza per far sentire la loro voce. Leggi qui

Sui social è richiesta anche la collaborazione di tutti, studenti, famiglie e cittadini.

Domani è prevista un’altra manifestazione, alla stessa ora, in piazza Cesare Battisti, impostata come un’assemblea pubblica.

Le parole del premier Conte nella sua informativa

“Siamo estremamente sensibili alle manifestazioni di dissenso, protesta e frustrazione che si sono verificate in questi giorni in alcune città d’Italia cittadini.”

“Lavoratori che esprimono pacificamente il proprio disagio, le proprie paure, che vedono minata la propria sicurezza economica, temono per il futuro delle proprie attività, del proprio lavoro”.

“La decisione non deriva dal mancato rispetto delle misure di sicurezza che, salvo eccezioni, sono adottate anche con rigore, anche al prezzo di sacrifici, non trascurabili costi di organizzazione.”

“Se siamo costretti a una scelta così radicale e dolorosa, la causa risiede esclusivamente nell’esigenza di ridurre, le occasioni di socialità e di relazione”

“Soprattutto in quei contesti in cui è più facile che venga abbassata la guardia e quindi vengano allentate le indispensabili precauzioni del distanziamento e dell’uso dei dispositivi di protezione personale”.

Alessandro Pallavicini

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