Puglia, scatto dei contagi da Covid-19. Ricoveri su del 64% e contagi +140%

Redazione
Puglia, scatto dei contagi da Covid-19. Ricoveri su del 64% e contagi +140%

Puglia, scatto dei contagi da Covid-19. Ricoveri su del 64% e contagi +140%. Rimane sempre a tre cifre il dato dei nuovi contagi in Puglia. Rispetto a un mese fa si registra un trend dei ricoveri superiore al 64% e un numero di positivi superiore al 140%.

Il bollettino diffuso oggi dalla Regione Puglia registra 184 casi positivi su un numero complessivo di 5189 test effettuati.

I nuovi contagi sono così distribuiti

52 in provincia di Bari, 4 in provincia di Brindisi, 11 nella provincia BAT, 60 in provincia di Foggia, 9 in provincia di Lecce, 43 in provincia di Taranto, 5 casi residenti fuori regione.

Viene registrato 1 decesso in provincia di Foggia, portando così a 607 il numero dei deceduti.

Sono 3.711 gli attualmente positivi nella nostra regione, di cui 3.389 in isolamento nel proprio domicilio e altri 322 ricoverati. Il numero dei guariti ha registrato 22 casi in più arrivando a toccare quota 4.982.

L’11 settembre scorso, in Puglia si conteggiavano 196 ricoveri (rispetto ai 322 di oggi) mentre i casi positivi erano 1.546 rispetto ai 3.711 delle ultime 24 ore.

Il numero dei casi dall’inizio dell’emergenza ha toccato quota 9.300 così suddivisi

3.718 nella Provincia di Bari; 846 nella Provincia di Bat; 799 nella Provincia di Brindisi; 2268 nella Provincia di Foggia; 882 nella Provincia di Lecce; 713 nella Provincia di Taranto; 72 attribuiti a residenti fuori regione; 2 provincia di residenza non nota.

Bari. Festa privata in reparto al Giovanni XXIII: violate misure anti-Covid

L’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Bari ha avviato una procedimento disciplinare nei confronti di 12 medici e 8 infermieri colpevoli di aver partecipato durante l’orario di servizio ad una festa privata organizzata in un reparto dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII.

La Direzione Sanitaria ha acquisito la documentazione fotografica diffusa sui social network dai dipendenti ed ha così identificato i partecipanti.

E’ stata richiesta al responsabile dell’unità operativa una relazione istruttoria per verificare se si possa essere verificata una interruzione di pubblico servizio o qualsiasi altra condotta penalmente rilevante.

Comprovata invece la totale mancanza di rispetto delle regole di distanziamento e corretto utilizzo delle procedure di prevenzione e controllo dell’infezione da Covid19.

Fatto che ha messo a repentaglio la sicurezza degli operatori e la continuità delle cure. La Direzione Aziendale trasmetterà quindi gli atti all’autorità giudiziaria per l’accertamento delle responsabilità.

Alessandro Pallavicini

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