Puglia, scontro in moto: muoiono due giovani genitori

Redazione
Puglia, scontro in moto: muoiono due giovani genitori

Puglia, scontro in moto: muoiono due giovani genitori. Giusto il tempo, pochi giorni fa, di battezzare il figlioletto di 10 mesi nato dal loro amore, fino al tragico scontro in moto che nella tarda serata di ieri 13 agosto, verso le ore 23:00, ha messo fine alla vita di Liliana Calabretto (38 anni) e il compagno Cesare Fumarola (34 anni).

Il violento impatto ha avuto luogo sulla SS 172 tra Martina Franca e Locorotondo, tra le provincie di Taranto e Bari

Ha visto coinvolti i due giovani genitori morti che viaggiavano in moto ed una Nissan Qasqai. Al lavoro gli inquirenti per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente; nel quale il conducente del suv (secondo le prime ricostruzioni, una donna) è rimasta illesa anche se in evidente stato di shock.

Un’altra, tremenda notizia, che riguarda gli incidenti stradali in Italia, dopo la scomparsa dei 5 giovani di Castelmagno che ha sconvolto tutta la Penisola.

Giovani genitori morti: la commozione

Per Liliana Calabretto – che di mestiere faceva l’estetista – purtroppo non c’è stato subito nulla da fare, muore sul colpo dopo il violento scontro.

Cesare è spirato poco dopo l’arrivo all’Ospedale ‘Santissima Annunziata’ di Taranto, dove era giunto in codice rosso e in condizioni apparse subito disperate.

Altro grave lutto che ha colto la famiglia Fumarola a distanza di due settimane: lo scorso 31 luglio era morto il fratello di Cesare, Martino, di soli 30 anni, a seguito di un malore.

In quell’occasione, non pochi dubbi erano sollevati dalla famiglia che ha in seguito aperto un’indagine per fare chiarezza sull’operato dei paramedici del 118.

Giovani genitori morti: lutto cittadino

Intanto tutta Martina Franca si stringe attorno alle famiglie due giovani genitori morti, predisponendo con ordinanza sindacale il lutto cittadino.

“Ritenendo conforme ai sentimenti della popolazione di Martina Franca la partecipazione alla scomparsa dei concittadini Martino Fumarola, Liliana Calabretto e Cesare Fumarola” – si legge attraverso un comunicato apparso qualche ora fa su Facebook – “in segno di cordoglio e partecipazione al dolore dei familiari delle giovani vittime, il Sindaco Franco Ancona, ha disposto l’esposizione della bandiera a mezz’asta negli edifici pubblici nel giorno delle esequie funebri invitando la cittadinanza a manifestare la partecipazione al lutto mediante un minuto di raccoglimento all’inizio della cerimonia funebre che sarà resa nota appena conosciuta“.

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