Pupi Avati conquistati da Franca Gualtieri
Pupi Avati conquistati da Franca Gualtieri. Cosa succede? Il cantico delle creature di Franca Gualtieri conquista Pupi Avati, che con la sua lunga carriera alle spalle, ha commentato il libro in modo meraviglioso. Una pagina di spettacolo che ha un tocco di passato. Andiamo a vedere i dettagli, un po’ romantici, che si celano dietro ad essa.
Il libro di Franca Gualtieri, Voci dall’argine (edizioni Il Rio)
“Storie dal respiro francescano alimentate da quell’armonia del creato che rende tutte le cose, gli animali e la natura in dialogo. Un libro che ci regala nuove ragioni di stupore e conoscenza”.
Queste le parole di Pupi Avati, tutte giuste e tutte misurate, riportate nella fascetta gialla apposta a partire da ieri, 7 ottobre, sulla copertina dell’ultimo libro della scrittrice carpigiana Franca Gualtieri, Voci dall’argine (edizioni Il Rio).
Andiamo con ordine
Le parole di Pupi Avati, riportate nella fascetta gialla apposta a partire da ieri, 7 ottobre, sulla copertina dell’ultimo libro della scrittrice carpigiana Franca Gualtieri, Voci dall’argine (edizioni Il Rio), sono davvero molto intense.
Rileggiamole una seconda volta: “Storie dal respiro francescano alimentate da quell’armonia del creato che rende tutte le cose, gli animali e la natura in dialogo. Un libro che ci regala nuove ragioni di stupore e conoscenza”.
Una soddisfazione inesprimibile per Franca
Una soddisfazione inesprimibile per Franca, “un onore che il maestro Avati mi abbia fatto dono di queste parole”. Parole, quelle del regista, che colgono appieno lo spirito “incantato” di questo libro.
Il cantico delle creature di Franca Gualtieri conquista Pupi Avati
Una pagina dove l’amore per la nostra terra d’Emilia risuona continuamente nelle parole di alberi, animali, fiumi… Un vero e proprio cantico delle creature. Sono loro a sussurrarci all’orecchio come l’uomo stia drammaticamente distruggendo l’ambiente.
Il cantico delle creature di Franca Gualtieri conquista Pupi Avati. Una pagina che ha un tocco di passato e un tocco di futuro. Un commento davvero molto denso che ha riempito di orgoglio la Gualtieri.