Questa sera a Report l’incontro segreto di Renzi con uomo dei servizi
Questa sera a Report l’incontro segreto di Renzi con uomo dei servizi. Il collegamento di Sigfrido Ranucci è ormai un appuntamento abituale a Che tempo che fa, e nella puntata di ieri domenica 2 maggio Fabio Fazio non poteva esimersi dal fare una domanda sul caso Fedez.
Com’è noto, il rapper ha pronunciato un discorso molto duro chiedendo l’approvazione della legge Zan e accusando alcuni esponenti politici della lega di omofobia. Poi, ha sostenuto come la rete Rai avrebbe cercato di imporre una censura al suo monologo.
La spiegazione di Sigfrido Ranucci, vicedirettore Rai3
Cos’è successo dunque, veramente, prima che Fedez salisse sul palco del Concertone e parlasse di lavoratori dello spettacolo e omofobia? Al centro del dibattito, la telefonata intercorsa tra il rapper e la vicedirettrice di Rai3 Ilaria Capitani.
Nella telefonata ci sono altre persone non identificate da cui Fedez sembra abbia ricevuto un invito ad “adeguarsi al sistema” senza fare i nomi e i cognomi dei politici (che poi il rapper ha fatto, per filo e per segno).
La Rai da una parte ha sostenuto come la chiamata sia stata messa online con dei tagli, dall’altra ha promesso un’indagine e ha offerto le sue scuse tramite l’AD Salini, mentre il direttore di Rai3 Franco Di Mare è stato convocato dalla Commissione di Vigilanza per far luce sull’accaduto.
Una brutta pagina
Ranucci, dal canto suo, ha posto l’accento su quelle che sarebbero le reali responsabilità dell’accaduto, parlando della società esterna che ha in gestione l’evento: È stata una brutta pagina. Sono contento che la Rai abbia chiesto scusa, come solo le grandi aziende sanno fare.
Preciso che non sono scuse per una censura che non è avvenuta, ma scuse per la gestione, perché è già grave il fatto che una persona possa pensare di essere censurata in Rai. Dal quel che ho ricostruito, si è trattato di un grande cortocircuito di comunicazione, una serie di errori nella gestione.
È stata data a una società esterna la gestione dell’evento. Ci tengo a dire che chi parla di “sistema” e che dice che non bisogna fare nomi in Rai sono due persone che nella telefonata, anche un po’ farneticante, parlano di esigenze di un non ben precisato editore.
Che non è sicuramente la Rai perché non dicevano il nome di questo editore… Queste sono due persone che sono abituate a gestire anche eventi per la politica e hanno le lenti per decriptare le cose solo in base alla politica.
In base alla logica della par condicio pari e patta. E questo è un fatto grave, perché bisogna prendersi delle responsabilità: se tu inviti Fedez lo inviti per fare il Fedez, altrimenti non lo inviti.
Sigfrido Ranucci difende Ilaria Capitani
Mi dispiace perché in mezzo c’è anche una collega di Rai 3, Ilaria Capitani, una collega bravissima che conosco personalmente e che sono sicuro non è mai stata animata dalla voglia di censura. Però bisogna mettere le cose in chiaro.
L’azienda semmai deve fare autocritica nella gestione di questi eventi, nel lasciare che siano gestiti da personaggi che rispondono alla politica. Il fatto grave secondo me in questa vicenda è che si è parlato di una richiesta di testi che Rai 3 e la direzione non ha mai fatto ma che è avvenuta: io ho parlato con Fedez.
Ma chi li ha chiesti i testi a Fedez?
Li ha chiesti la produzione, questa produzione esterna per confezionare delle grafiche. Dopo di che non si sa bene come questi testi siano finiti in mano a qualcuno visto che sono uscite delle agenzie prima che Fedez facesse il suo intervento, con i contenuti del suo discorso.
Ecco, secondo me questo è un fatto grave che bisognerà chiarire nelle sedi opportune. Dopo di che voglio dire Fabio, dentro Rai 3, che è una grandissima rete ma mi sento di dire in tutta la Rai, io posso dire chiaramente che non è mai avvenuta una censura.
Servizi segreti
La direzione di Rai 3, purtroppo, a causa di Report prende 7/8 cause a settimana… A questo punto Ranucci anticipa quello che succederà stasera a Report. Saranno mandati in onda video compromettenti con politici molto noti.
Fra questi Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ripreso mentre si incontra di nascosto con un uomo dei servizi segreti. L’incontro avviene in un Autogrill, dietro a dei container lontani da occhi indiscreti.