Raffaele De Simone, pizzaiolo 32enne, muore dopo caduta in Brasile
Il giovane uomo, originario della provincia di Napoli, è morto dopo un anno dalla caduta avvenuta nell'aprile dell'anno scorso. E' deceduto in Italia

Raffaele De Simone, pizzaiolo 32enne, muore dopo caduta in Brasile. Il giovane uomo, originario della provincia di Napoli, è morto dopo un anno dalla caduta avvenuta nell’aprile dell’anno scorso. E’ deceduto in Italia.
Raffaele De Simone, pizzaiolo trentaduenne di Casalnuovo, in provincia di Napoli, è deceduto ieri, martedì 25 marzo, nell’ospedale dove era ricoverato da diversi mesi dopo un tragico incidente avvenuto in Brasile.
La sventura si verificò nell’aprile 2024. Dopo molti sforzi dei familiari, il ritorno in Italia avvenne soltanto a luglio. Raffaele si trovava in Brasile con l’intento di aprire una pizzeria.
Spese mediche proibitive
Tuttavia, le spese mediche senza copertura assicurativa si rivelarono proibitive: la sorella ricevette un conto di 350mila euro, sostenuto in parte da una raccolta fondi.
Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, informato della situazione, si adoperò per coprire i costi del volo militare che condusse De Simone da Rio de Janeiro a Roma per ulteriori trattamenti neurochirurgici.
Il drammatico evento del 19 aprile 2024 vide Raffaele cadere da tre metri e mezzo, risultando ferite alla testa, fratture multiple, emorragia polmonare e tetraplegia.
All’Hospital Municipal Souza Aguiar di Rio, i medici riuscirono a decomprimere il midollo tramite un intervento innovativo, riallineando il rachide cervicale. Nonostante l’impegno dei sanitari, il giovane pizzaiolo non è riuscito a riprendersi, spegnendosi quasi un anno dopo.