Raffaella Carrà: a quattro anni dalla morte, patrimonio e eredità
L'addio alla regina della televisione italiana il 5 luglio 2021. Il giallo attorno alla villa dell'Argentario

Raffaella Carrà: a quattro anni dalla morte, patrimonio e eredità. L’addio alla regina della televisione italiana il 5 luglio 2021. Il giallo attorno alla villa dell’Argentario.
Raffaella Carrà, nata il 18 giugno 1943 a Bologna, è stata una figura iconica dello spettacolo italiano, riconosciuta per la sua versatilità come showgirl, cantante, attrice, ballerina e conduttrice televisiva.
La sua carriera è iniziata con studi di danza a Roma e si è sviluppata attraverso ruoli cinematografici e televisivi, con successi come “Canzonissima”, “Pronto, Raffaella?” e “Carramba! Che sorpresa”.
Le sue canzoni, tra cui “Tanti auguri” e “Rumore”, hanno avuto grande successo in Italia e all’estero, in particolare in Europa e America Latina.
Relazioni importanti
Raffaella è stata anche nota per la sua vita privata, con relazioni importanti come quella con Gianni Boncompagni e Sergio Japino, oltre a flirt con personaggi celebri.
Morta il 5 luglio 2021 a 78 anni, ha lasciato un patrimonio stimato intorno ai 300 milioni di euro, comprendente diritti musicali e televisivi, campagne pubblicitarie e proprietà immobiliari di pregio a Roma, Monte Argentario e Montalcino.
Non avendo figli, ha lasciato gran parte dell’eredità ai nipoti Federica e Matteo Pelloni, e in parte a Japino; parte del patrimonio è destinata a progetti di beneficenza.
La sua villa storica a Roma è stata messa in vendita senza successo, mentre la villa a Cala Piccola è diventata luogo di ricordo privato. Contrariamente a notizie errate, la villa progettata da Giò Pomodoro appartiene a Japino, non a Carrà.
La sua tenuta a Montalcino, denominata “Il Poggio”, è un altro luogo caro alla sua memoria. Raffaella Carrà, insomma, è stata una figura poliedrica e amata, il cui lascito artistico e personale continua a influenzare e rimanere presente nella cultura italiana e internazionale.
Maria Laudando