Ragazza 28enne cade e muore sul Monte Macina

Redazione
Ragazza 28enne cade e muore sul Monte Macina
Foto repertorio

Ragazza 28enne cade e muore sul Monte Macina. Una tremenda tragedia si è verificata durante un’escursione in montagna. Una ragazza di 28 anni è morta dopo esser caduta da un sentiero sul Monte Macina, in Alta Garfagnana, nel comune di Vagli di Sotto in provincia di Lucca.

Sul posto si è portato velocemente il Soccorso Alpino ma per la giovane, di Firenze, che con il fidanzato si trovava sulla cima della montagna, non c’è stato purtroppo nulla da fare.

La ragazza è precipitata fino al sentiero sottostante, il 150, ed ha perso subito conoscenza, poi i sanitari hanno constatato il decesso. Sul posto anche l’elisoccorso del 118 Pegaso3 da Massa. Le squadre del soccorso Alpino hanno effettuato il recupero della salma tramite manovre su corda, poi è stata evacuata dall’elicottero.

Muore una escursionista 73enne

Ma questa sul monte Macina non è stata l’unica tragedia sulle nostre montagne oggi. Un’altra donna, un’escursionista 73enne di Milano, ha perso la vita dopo essere precipitata in un dirupo mentre stava scendendo lungo il sentiero n. 601, che dal rifugio Viel del Pan porta a passo Fedaia (Canazei, Val di Fassa).

La donna si trovava a una quota di circa 2.300 m.s.l.m., poco prima del lago di Fedaia, nel tratto di sentiero attrezzato con un cordino. Da una prima ricostruzione, pare che l’escursionista abbia perso l’equilibrio, precipitando nel dirupo sottostante per circa 60 metri.

La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata poco prima delle 14 da parte di un familiare che era con lei, che l’ha vista precipitare, perdendola di vista. Il Tecnico di centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino settentrionale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero che, dopo un breve sorvolo, ha individuato l’escursionista alla base del dirupo.

Il Tecnico di elisoccorso e l’equipe medica sono stati verricellati sul posto ma il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. In una seconda rotazione, un operatore della Stazione Alta Val di Fassa è elitrasportato in quota per dare supporto nelle fasi del recupero della salma.

Una volta arrivato il nullaosta delle autorità, il corpo senza vita dell’escursionista è recuperato a bordo con il verricello e trasferito a Canazei.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR