Ragazzino accoltellato nel Riminese dopo lite, ferito

Redazione
Ragazzino accoltellato nel Riminese dopo lite, ferito

Ragazzino accoltellato nel Riminese dopo lite, ferito. Un ragazzino di 14 anni, di origine straniera ma cittadino italiano e residente a Bellaria Igea Marina, è stato aggredito da un giovane mentre si trovava in compagnia di un amico presso il parco Giovanni XIII davanti al municipio della cittadina nel Riminese.

Il giovane, accoltellato alle spalle, all’altezza della scapola, è soccorso e trasportato in ospedale da dove è dimesso con una prognosi di 22 giorni.

Una ferita lieve causata probabilmente da un coltellino svizzero. Sul posto dell’aggressione sono intervenuti i carabinieri di Bellaria.

Stando a una prima ricostruzione il 14enne al parco stava chiacchierando con l’amico quando si è avvicinato l’altro ragazzo; e, per cause ancora da accertare, ma probabilmente per futili motivi, è iniziata una lite finita con l’aggressione.

Il giovane che ha sferrato il colpo è ricercato, pare si tratti di un ragazzino, forse un turista.

Lgbt: Bologna intitolerà una strada a Marcella Di Folco

Bologna sarà la prima città italiana ad avere un via intitolata ad una persona trans.

È il sindaco Virginio Merola, in una lettera all’edizione locale di Repubblica ad annunciarlo: “È sicuramente il momento giusto per procedere con l’intitolazione di una strada della nostra città a Marcella Di Folco”, fondatrice del Movimento identità delle persone transessuali e transgender (Mit), morta 10 anni fa.

“La toponomastica – scrive il sindaco – è materia affascinante che permette di dare identità ai luoghi, rispecchiando la storia, in questo caso della nostra città, grazie alle persone che hanno dedicato la loro vita al bene comune.

Intitolare quindi una via a Marcella sarà un altro modo per confermare quanto la nostra Bologna sia città all’avanguardia nella storia dei diritti.

Diritti che sono stati conquistati attraverso l’impegno di persone come Marcella Di Folco”.

Di Folco, che vestì i panni del Principe accolto da Gradisca al Grand Hotel di Rimini nel film ‘Amarcord’ di Federico Fellini, fu anche consigliere comunale a Bologna.

“È un pezzo di storia quello che sta per essere scritto. E lo stiamo scrivendo insieme. Bologna sarà la prima città ad avere un’intera via intestata a una persona trans.

L’immensa, favolosa e indimenticabile Marcella Di Folco”, commenta Cathy La Torre, avvocato e attivista Lgbt, che aveva lanciato l’idea dell’intitolazione.

“È il frutto di una lotta – continua – che va avanti da decenni, è il risultato di un lavoro che protagoniste della storia come Sylvia Rivera (la sola a cui sia stata intitolata un angolo di strada di New York) e Marcella Di Folco hanno realizzato, illuminando il buio e la marginalizzazione in cui troppe persone trans ancora vivono”.

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