Ragazzino di 13 anni crolla a terra per troppo alcol: è in coma etilico

Redazione
Ragazzino di 13 anni crolla a terra per troppo alcol: è in coma etilico

Ragazzino di 13 anni crolla a terra per troppo alcol: è in coma etilico. Un ragazzino di soli tredici anni è ricoverato in ospedale e in gravissime condizioni a causa dell’abuso sfrenato di bevande alcoliche.

L’episodio è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 6 marzo, a Senago, nell’hinterland di Milano. L’adolescente, stando a quanto ricostruito finora, stava camminando per strada in via Risorgimento quando all’improvviso è crollato per terra, privo di sensi.

Alcuni passanti – non è ancora chiaro se siano stati i suoi amici – hanno chiamato i soccorsi. L’Azienda regionale emergenza urgenza ha inviato sul posto un’ambulanza in codice giallo, arrivata attorno alle 18.20.

Il personale medico ha constatato immediatamente le gravi condizioni in cui versava il ragazzino e l’ha trasportato in codice rosso all’ospedale di Garbagnate Milanese, dove è stato ricoverato in coma etilico.

Sulla vicenda indagano i carabinieri

Tanti gli aspetti della vicenda ancora da chiarire, su cui indagano i carabinieri: non è chiaro infatti come il giovane si sia procurato gli alcolici, la cui vendita è formalmente vietata ai minorenni sia nei bar sia nei supermercati.

Resta inoltre da capire se il ragazzo fosse in compagnia di altri amici. Colpisce comunque come l’episodio sia avvenuto in piena emergenza Covid, con le restrizioni da arancione rafforzato in atto.

E’ solo uno dei segnali dell’insofferenza sempre più crescente tra i giovani, che in questi giorni da un lato reclamano per la chiusura delle scuole; ma dall’altro spesso finiscono al centro delle cronache.

Per le tante feste abusive scoperte e il mancato rispetto delle norme per contenere i contagi da Coronavirus. Uno degli ultimi esempi è il mega assembramento, con tanto di rissa, nel piazzale di fronte al Policlinico di Milano: 17 alla fine i ragazzi identificati dalle forze dell’ordine.

Covid: altre due feste in casa interrotte da Polizia a Milano

Gli agenti della Polizia di Stato hanno interrotto durante la notte altre due feste in casa, dopo quelle sospese nei giorni scorsi, e sanzionato i partecipanti per aver violato le normative anti assembramento per contrastare la diffusione del covid.

I poliziotti sono intervenuti intorno alla mezzanotte nella centrale via Bligny dove alcuni residenti avevano segnalato schiamazzi provenire da un terrazzo. Alla festa erano presenti in 17 giovani, di età compresa tra i 19 e 28 anni, che sono stati identificati e sanzionati.

Cinque ore dopo, in un’abitazione di Piazzale Libia, gli agenti sono nuovamente intervenuti, sempre su segnalazione dei residenti, in una casa in cui erano in 20 a festeggiare. Anche in questo caso sono stati tutti sanzionati.

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