Ragazzo cade dal quarto piano e muore: trovata droga in casa

Redazione
Ragazzo cade dal quarto piano e muore: trovata droga in casa

Ragazzo cade dal quarto piano e muore: trovata droga in casa. Tragedia a Palmarola, frazione di Roma Capitale, dove un ragazzo è precipitato dal quarto piano di un palazzo in via Rescaldina ed è morto.

I drammatici fatti risalgono alla mattinata di oggi, venerdì 20 agosto. Vittima un venticinquenne di cui al momento non si conosce l’identità. Secondo le informazioni apprese il giovane si trovava nell’abitazione di un amico.

Questi è stato ascoltato dai carabinieri e rischia di essere accusato per morte come conseguenza di altro reato. Il venticinquenne per cause non note e ancora in corso d’accertamento è precipitato nel vuoto per una decina di metri ed è finito nel cortile condominiale all’altezza del civico 92.

A dare l’allarme un residente, che poco prima di mezzogiorno lo ha notato e ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112, chiedendo l’intervento urgente di un’ambulanza, ma non c’è stato purtroppo nulla da fare per salvargli la vita.

A niente è servito l’arrivo del personale sanitario giunto all’indirizzo della segnalazione, se non a constarne il decesso, avvenuto per i traumi e le ferite riportati a seguito dell’impatto con il suolo, che non gli hanno lasciato scampo.

Trovata della droga in casa

Presenti sul posto per i rilievi scientifici i carabinieri, che indagano sull’accaduto, per ricostruirne l’esatta dinamica e verificare eventuali responsabilità di terze persone.

Dai primi accertamenti effettuati sulla salma dal medico legale non risultano segni di violenza né evidenti segni di colluttazione, il che farebbe pensare ad una caduta accidentale.

All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto della sostanza stupefacente. L’amico del venticinquenne che era in sua compagnia è ascoltato, i militari stanno cercando di capire cosa stessero facendo i due prima della caduta.

E, per ricostruire gli attimi precedenti alla tragedia e se avessero assunto della droga. Sulla vicenda al momento gli investigatori mantengono il massimo riserbo, si indaga a 360 gradi e non si esclude nessuna ipotesi.

Terminate le verifiche sul posto, la salma è stata trasferita in obitorio, dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria, per lo svolgimento dell’autopsia che sarà disposta dal magistrato.

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