Ragusa: Matteo Battaglia, 22 anni, muore cadendo da 3 metri. Cede il solaio della casa da affittare
Ragusa: Matteo Battaglia, 22 anni, muore cadendo da 3 metri. Cede il solaio della casa da affittare. Matteo Battaglia è morto all’ospedale Garibaldi di Catania a soli 22 anni lasciando un’intera comunità sotto shock per quanto accaduto domenica 8 ottobre a Ragusa.
Si trovava all’interno di un immobile quando è precipitato per tre metri nel crollo improvviso di un solaio di un appartamento che doveva affittare per aprire un’attività commerciale.
Secondo le ricostruzioni della polizia, Matteo Battaglia era in compagnia della fidanzata a Ragusa, in via generale Amato, per visionare l’appartamento. Con loro c’erano anche alcuni agenti immobiliari.
Improvvisamente il solaio avrebbe ceduto, facendo precipitare per tre metri il povero ragazzo. Soccorso immediatamente, il 22enne aveva riportato gravissime lesioni sbattendo la testa.
Morto due giorni dopo all’ospedale di Catania
Le sue condizioni sono apparse subito disperate. E’ subito portato in ospedale a Vittoria e poi trasferito d’urgenza a Catania. Inutili si sono rivelati i tentativi di salvargli la vita. È morto dopo due giorni.
Matteo Battaglia era una ragazzo come tanti che a 22 anni progettava un lavoro autonomo e una vita assieme alla sua fidanzata. Si era diplomato al liceo classico “Carducci”,
Attualmente era impiegato in un negozio di rivendita moto. La sua grande passione, oltre ai motori, era anche il calcio. Era un grande tifoso del Milan.
Il cordoglio sui social
La notizia ha chiaramente destato sconforto e angoscia tra chi lo conosceva, ma non solo. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social. Eleonora, per esempio, scrive.
“Un’altra VITA strappata con tanta ingiustizia. Non ci sono parole e non ci saranno mai. Non doveva andare così… e basta Condoglianze a tutta la famiglia. Ciao Matteo Battaglia”.
“Non ci sono parole… – scrive Maria Stella – Non si può accettare una cosa simile, non è facile dirti riposa in pace. Un grande dolore, solo un grande dolore. L’unica consolazione è che ad accoglierti ci sarà la tua mamma. Matteo la tua vita finisce a 20 anni quando ancora c’era tanto da vivere. Il tuo sorriso sarà sempre stampato sul mio cuore”.