Rapallo: si suicida con medicinali comprati sul dark web

Il corpo della vittima di 48 anni è stato trovato dalla mamma nella casa che condivideva con lei

Redazione
Rapallo: si suicida con medicinali comprati sul dark web
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Rapallo: si suicida con medicinali comprati sul dark web. Il corpo della vittima di 48 anni è stato trovato dalla mamma nella casa che condivideva con lei.

La morte di un uomo di 48 anni, avvenuta dopo aver assunto delle fiale di un farmaco probabilmente acquistato nel dark web, sta attirando l’attenzione della procura.

Il pubblico ministero Arianna Ciavattini ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. L’uomo, che viveva con la madre a Rapallo, era depresso da due anni e aveva tentato il suicidio in passato.

Le circostanze misteriose che circondano la morte dell’uomo di anni

La morte dell’uomo di 48 anni è avvolta da circostanze misteriose che stanno attirando l’attenzione della procura. Secondo quanto riferito, l’uomo si è tolto la vita ingerendo alcune fiale di un farmaco, molto probabilmente acquistato nel dark web.

La madre, con cui viveva a Rapallo, lo ha trovato senza vita. Il pubblico ministero Arianna Ciavattini ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio a carico di ignoti.

Al fine di far luce sulla vicenda, è stata disposta un’autopsia che verrà effettuata domani dal professor Francesco Ventura. Inoltre, sono stati sequestrati i dispositivi elettronici dell’uomo e le fiale utilizzate, le quali saranno analizzate per risalire al tipo di sostanza contenuta al loro interno.

Il percorso di depressione e i tentativi di suicidio dell’uomo

L’uomo di 48 anni ha affrontato un percorso di depressione durato due anni, dopo la morte del padre. Durante questo periodo, ha tentato più volte di togliersi la vita senza successo.

La sua disperazione lo ha portato a cercare aiuto presso l’associazione Luca Coscioni, nella speranza di recarsi in Svizzera per il suicidio assistito. Tuttavia, le sue richieste sono state respinte poiché non era considerato un malato grave o terminale.

In seguito, l’uomo si è rivolto alle ricerche online per trovare modi per mettere fine alla sua vita. Questa tragica storia di depressione e tentativi di suicidio getta luce sulla profonda sofferenza emotiva che l’uomo ha affrontato prima della sua morte prematura.

L’autopsia e l’analisi delle fiale: alla ricerca della verità

Il pubblico ministero Arianna Ciavattini ha ordinato l’esecuzione dell’autopsia sul corpo dell’uomo di 48 anni che si è tolto la vita. L’autopsia sarà eseguita dal professore Francesco Ventura e si spera che possa fornire informazioni cruciali per scoprire la verità sulla morte dell’uomo.

Inoltre, sono state sequestrate le fiale e i dispositivi elettronici dell’uomo, che saranno sottoposti ad analisi approfondite. I campioni biologici prelevati durante l’autopsia verranno inviati al dipartimento di Medicina legale di Pavia per essere analizzati al fine di identificare il tipo di sostanza presente nelle fiale.

I risultati delle analisi saranno confrontati con i residui trovati all’interno delle fiale, al fine di determinare se l’uomo le abbia acquistate nel dark web.

L’obiettivo è quello di trovare la verità dietro le circostanze misteriose che circondano la sua morte. La morte misteriosa di un uomo di 48 anni, che si è tolto la vita ingoiando fiale di un farmaco acquistato nel dark web, ha sollevato interrogativi sulla disponibilità di sostanze pericolose online.

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