Rapina in casa al re della pasta Nino De Cecco
Rapina in casa al re della pasta Nino De Cecco. Una serata da incubo quella vissuta ieri dalla famiglia di Nino De Cecco che si è vista costretta in balia di rapinatori che si sono intrufolati nella villa del re della pasta.
I ladri hanno minacciato con un’arma la figlia e la moglie e poi, una volta in casa, hanno costretto Saturnino De Cecco ad aprire la cassaforte dalla quale hanno portato via soldi e gioielli, oltre a una pistola.
È durata in tutto pochi minuti la rapina a mano armata ai danni del noto imprenditore italiano, re della pasta, che ieri sera ha visto un gruppo di banditi fare irruzione nella sua villa di Montesilvano, in provincia di Pescara.
La dinamica della rapina
La rapina sarebbe avvenuta intorno alle 21 di ieri, lunedì 23 gennaio, quando quattro uomini, che la vittima ha descritto come provenienti dall’Est Europa, hanno preso in ostaggio la moglie e la figlia di 5 anni di De Cecco che stavano rientrando a casa.
Dal cancello della villa, dove sono minacciate con delle armi, i banditi, a volto coperto, hanno trascinato le due all’interno della casa e poi le hanno ristrette in cucina sotto la minaccia delle armi.
Mentre due dei rapinatori le sorvegliavano, Saturnino De Cecco, da tutti conosciuto col nome di Nino, è stato costretto dagli altri due banditi ad aprire la cassaforte dalla quale sono stati portati via orologi e altri preziosi, oltre a una pistola regolarmente detenuta dall’imprenditore abruzzese.
Una volta svuotata la cassaforte, i quattro sono fuggiti a bordo di un’Audi che poi è risultata rubata, guidata da un quinto complice che era fuori a far da palo e ad attenderli.
Nessuno dei tre della famiglia De Cecco ha riportato ferite né ha avuto bisogno di assistenza medica, se non per il forte spavento. Sul posto della rapina sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Montesilvano, che stanno indagando sulla dinamica e hanno effettuato i rilievi per far luce sull’accaduto.
