Rassegna stampa di oggi 22marzo 2022

Redazione
Rassegna stampa di oggi 22marzo 2022

Rassegna stampa di oggi 22marzo 2022. Sottoponiamo alla vostra cortese attenzione la rassegna stampa delle prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali e regionali che oggi troverete in edicola.

Le notizie principali di oggi sulla guerra in Ucraina sono i bombardamenti russi che continuano sulle principali città e il discorso che terrà oggi il presidente ucraino Zelensky al Parlamento italiano.

Inoltre, sulle prime pagine dei quotidiani troviamo la telefonata di ieri fra il presidente americano Joe Biden, il presidente del Consiglio Mario Draghi, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro britannico Boris Johnson.

Il colloquio si è tenuto per decidere nuove sanzioni alla Russia e misure di sostegno all’Ucraina. Poi, i rapporti sempre più tesi fra Russia e Stati Uniti, con la decisione russa di convocare l’ambasciatore statunitense a Mosca per protestare contro le parole di Biden che ha definito il presidente russo Putin un criminale di guerra.

Giornali locali

Fra i giornali locali in rassegna stampa segnaliamo Leggo, the social press, che apre sulla guerra in Ucraina. Il Cremlino rifiuta l’incontro tra Putin e Zelensky. Tre città sotto le bombe. Vittime a Kiev, missili su Odessa.

Giornali economici

Il Sole 24 Ore, giornale economico, politico e finanziario di Confindustria, apre titolando. Guerra e inflazione schiacciano il Pil. Nel Def la crescita scende verso il 3 per cento. Pil 2022, due punti in meno. In Germania prezzi alla produzione su del 26 per cento.

Italia Oggi, altro giornale economico, politico e giuridico, dedica la sua prima pagina alla Fattura elettronica per tutti. Ok del Governo ad emendamenti antievasione alla legge fiscale: registrazione die corrispettivi senza eccezioni. Pieno utilizzo di tuti i dati dell’anagrafe tributaria.

Giornali sportivi

I giornali sportivi, infine, titolano sul mancato rinnovo del contratto di Dybala alla Juventus. Divorzia dalla Juve, Inter pronta. La rottura dopo sette anni. Arrivabene: Paulo non era più al centro del nostro progetto. Marotta ha già il piano. Atletico il vero rivale.

Sfogliate la galleria e buona lettura!

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